Processo a Sorbo, nuovo rinvio

Nuovo rinvio al 21 settembre 2007 per il processo penale a carico dell’ex sindaco Nicola Sorbo, “reo” di aver proferito gravissime invettive nei confronti dei giornalisti caiatino Giuseppe Sangiovanni e Gianni Gosta nel corso di un pubblico comizio spacciato per conferenza stampa in seguito alla puntata del Maurizio Costanzo Show quasi interamente dedicata al caso di Antonio Palumbo, il vecchietto di San Giovanni e Paolo che commosse l’intera Penisola per le condizioni di estremo degrado in cui da tempo era costretto a vivere, secondo la denuncia di Sangiovanni, suo vicino, fra il disinteresse delle istituzioni, anche religiose. Dopo aver riconosciuto il proprio fallimento, incalzato telefonicamente dalle domande di Costanzo che pertanto ne invocò le dimissioni, durante il comizio Sorbo dichiarò pubblicamente che attraverso principi del foro avrebbe preteso un risarcimento di circa trenta miliardi di lire da Costanzo e sette miliardi da Gosta, nei confronti del quale il Sorbo fu particolarmente offensivo, inducendolo ripetutamente a querelarlo. Detto fatto, la querela fu formalizzata nelle mani del Comandante Oliva, maresciallo dei Carabinieri di Caiazzo che aveva presenziato al Comizio ed ora è stato chiamato a testimoniare. Una nuova battuta d’arresto si è registrata all’udienza del 20 aprile, non tanto per l’assenza del Maresciallo Oliva, quanto per la redistribuzione dei processi fra i nuovi giudici della sezione staccata di Piedimonte Matese del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, in virtù della quale la causa è stata assegnata al dottor Antonio Cairo che, dopo aver ratificato l’iter dei suoi predecessori, costituito dalla visione della trasmissione, dall’acquisizione delle deposizioni di altri testi, dell’imputato (difeso dall’avvocato Ciro Ferrucci) e dalla parte offesa, rappresentata anche per la parte civile dall’avvocato Nicola Leone, ha rinviato il procedimento al 21 settembre 2007 per ascoltare il maresciallo Oliva e trarre finalmente le conclusioni, preso atto che non c’è stata possibilità di accordo fra le parti.