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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

In anteprima al Festival di Nyon il film di Fabio Tanzarella

(Nyon) Sarà presentato in anteprima mondiale, domenica 22 aprile a Nyon in Svizzera, al Festival Visions du Réel, uno dei più importanti incontri del cinema internazionale, Elegia del volo, docu-film prodotto da Teatri Uniti, unopera prima...

(Nyon) Sarà presentato in anteprima mondiale, domenica 22 aprile a Nyon in Svizzera, al Festival Visions du Réel, uno dei più importanti incontri del cinema internazionale, Elegia del volo, docu-film prodotto da Teatri Uniti, unopera prima scritta, montata e diretta dal casertano Fabio Tanzarella. Unica pellicola italiana in concorso, verrà proiettata domenica 22, alle ore 20, alla Salle communale e lunedì 23 alle ore 11.30 al World-Dreams cinema - Capitole 2 Fellini.
Protagonista del film è il pittore georgiano Merab Surviladze, da tempo immigrato in Europa, attraverso il quale si disvelano rari frammenti poetici, colorati giochi di suoni ed immagini arcaiche, capaci di restituire allo spettatore infinite suggestioni e molteplici spunti di riflessione.
Realizzato in sei intensi anni di lavorazione tra le campagne del Belgio, il deserto dellAzerbaidjan e le rovine dei monasteri e delle industrie sovietiche in Georgia, lopera documenta un inedito e straordinario incontro con le civiltà centroasiatiche, e con quello che ancora pertinacemente sopravvive di alcuni dei più antichi popoli del Pianeta. Attraverso frammenti di vita di una comunità di artisti georgiani, attualmente cittadini europei, il film concorre a realizzare una preziosa occasione di incontro con una parte diversa e pressoché misconosciuta dellumanità. Siamo tutti pellegrini scrive in una nota il regista Fabio Tanzarella - da e verso luoghi del tempo e dello spazio, in cerca di ponti e di legami, colmi di un ansia di amare che cerca strade.
Una ricerca, testimoniata qui attraverso i suoni, le danze, le immagini, larte e la cultura di un intero popolo. Una tensione emotiva e cognitiva che di fatto produce molteplici incontri con nuovi compagni di viaggio, ciascuno con la propria storia, il proprio vissuto, le proprie origini, il proprio linguaggio, da cui trarre preziosi, quanto indispensabili nuovi strumenti di analisi e di costruzione del futuro. Un film che parla al pubblico da cuore a cuore, sfruttando lenergia dellamore per affermare che la cultura delluomo è una, e senza frontiere. La fotografia è di Ridha Ben Hmouda, il suono di Joseph Carminati.

Per Informazioni: www.visionsdureel.ch oppure Teatri Uniti tel. +39 081 407506 / +39 081 412875.

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