Traffico internazionale di droga: 29 arresti

Blitz della Polizia di Stato contro una rete di trafficanti di droga in Italia: 29 cittadini stranieri, di nazionalita' nigeriana, rumena, ghanese e polacca, sono stati arrestati nel corso dell'operazione. I corrieri sono stati bloccati presso gli aeroporti di Fiumicino, Milano Malpensa, Bologna, Napoli e Firenze, dagli investigatori del Servizio Centrale Operativo, delle Squadre Mobili locali e dalla Polizia di Frontiera. Sette dei 29 corrieri coinvolti nell'operazione sono stati arrestati nell'ambito della cooperazione internazionale, su segnalazione del Servizio Centrale Operativo in Turchia, Ghana e Francia. Trasportavano cocaina ed eroina destinata all'Italia. Oltre 59 kg di droga sequestrata. L'operazione si inserisce nell'ambito del c.d. progetto "VALLUM", avviato dal Servizio Centrale Operativo della Direzione Centrale Anticrimine in collaborazione con la Direzione Centrale per i Servizi Antidroga e con le Autorita' giudiziarie territorialmente competenti. I traffici internazionali di sostanze stupefacenti sono stati diretti principalmente da organizzazioni criminali nigeriane che sono solite utilizzare corrieri anche di altre nazionalita'. La droga veniva introdotta in Italia attraverso l'ingerimento di ovuli (tecnica del body package) e, in via residuale, attraverso l'occultamento in valigie od in prodotti cosmetici. Gli arrivi dei corrieri si sono registrati, soprattutto, negli aeroporti di Fiumicino , Milano-Malpensa, Bologna, Napoli e Firenze; per quanto riguarda gli "ingoiatori", in particolare, e' stato rilevato il sistematico transito dall'aeroporto " Charles De Gulle" di Parigi, con il successivo impiego di voli diretti in Italia, oppure con il passaggio dai valichi ferroviari di Ventimiglia, sul confine francese, e Domodossola, su quello svizzero. Sono stati individuati 9 canali d'ingresso di corrieri in Italia, di cui 6 relativi al traffico di cocaina, 3 per l'eroina. I corrieri partivano dal Sud - America e dall'Africa; il rientro veniva organizzato con tappe intermedie in altre Nazioni europee, per lo piu', la Francia, l'Olanda ed il Portogallo. L'operazione antidroga, e' stata avviata, dopo un'attivita' preliminare di analisi, all'inizio dell'anno ed ha visto la partecipazione anche dell'Agenzia delle Dogane. Lo stupefacente era, nella maggior parte dei casi, destinato alle organizzazioni criminali nigeriane i cui fulcri operativi risultano presenti, principalmente, nelle province di Caserta, Napoli, Padova e Torino. Il blitz di oggi segna il momento conclusivo solo della prima fase del progetto "Vallum". Dalla analisi delle informazioni acquisite in occasione degli arresti, infatti, gli investigatori del Servizio Centrale Operativo e delle Squadre Mobili hanno tratto ulteriori spunti investigativi che potrebbero portare, nei prossimi mesi, a nuovi, positivi sviluppi.