Si finge un corriere e raggira due anziane, smascherato dalle vittime e arrestato dai carabinieri
Il malvivente ha sottratto soldi, monili e gioielli a due donne casertane
Tenta la truffa a una anziana con la tecnica del finto corriere ma viene arrestato dai carabinieri. E' quanto accaduto nel primo pomeriggio di lunedì 26 febbraio a Caserta.
Il sedicente corriere, un 19 enne napoletano, si era preannunciato con una telefonata nella quale comunicava falsamente di dover consegnare un pacco ordinato dal nipote della donna, una 85enne, per il quale sarebbe stato necessario corrispondere 1400 euro in contanti. La donna, però, si è insospettita. Accortosi di esser stato scoperto il 19enne ha minacciato la vittima e un suo parente, presente in casa, di ritorsioni violente, se non gli avessero consegnato il denaro, la fede nuziale e i monili in oro che indossava l’anziana.
Dopo aver intascato il bottino, il malvivente ha cercato di allontanarsi dall’abitazione a piedi ma, l’immediato intervento dei carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Caserta, richiesto da un parente della vittima, ha permesso di intercettarlo e bloccarlo dopo un inseguimento di alcune centinaia di metri. Il fuggitivo è stato subito identificato e perquisito. Era in possesso di una busta contenente la somma in contanti di 1000 euro, suddivisa in banconote di vario taglio, di un ulteriore somma in denaro di 1200 euro, di un paio di orecchini in oro con perle bianche e una fede nuziale in oro.
Gli immediati accertamenti dei militari oltre a consentire il recupero della refurtiva poco prima sottratta all’anziana vittima, hanno permesso di recuperare anche i 1000 euro sottratti nella stessa giornata a una seconda vittima, un’89enne casertana, anch’ella raggirata attraverso il medesimo modus operandi. Quest’ultima, invitata in caserma, ha subito formalizzato la denuncia nei confronti del malvivente.
L’intera refurtiva recuperata è stata restituita ai legittimi proprietari. Il 19enne è stato arrestato e accompagnato ai domiciliari a disposizione dell’autorità giudiziaria. Dovrà rispondere di truffa aggravata ed estorsione.
