Scoppia in lacrime davanti ai carabinieri, poi vuota il sacco: arrestato il fidanzato
La vittima ha raccontato di essere stata portata in una casa a Mondragone dove è stata privata del cellulare e picchiata
Costretta dall'ex fidanzato violento a ritirare la denuncia, scoppia in lacrime davanti ai carabinieri e racconta la notte da incubo appena trascorsa: i militari arrestano il 33enne. E' l'incredibile storia che ha visto protagonista, suo malgrado, una 32enne di Aversa.
Nella scorso mese di settembre la donna, stanca di subire le ire del fidanzato violento, si recò per due volte presso i carabinieri di Grumo Nevano per denunciarlo. Successivamente il Tribunale di Napoli Nord ha emesso un provvedimento di divieto di avvicinamento nei confronti del 32enne di Sant'Antimo. Nonostante ciò l'ormai ex fidanzato non ha smesso di picchiare e violentare la donna. Un incubo al punto che la donna decide, 'scortata' dall'ex, di tornare dai carabinieri per ritirare la denuncia, così come richiesto dall'uomo.
I carabinieri però capiscono che qualcosa non va e il giorno successivo convocano la donna in caserma. La 32enne arriva ancora 'scortata' dal fidanzato ma con il volto tumefatto. A questo i punto i carabinieri riescono a 'separare' la coppia e così la donna, una volta rimasta sola, esplode in un pianto liberatorio e racconta l'agghiacciante nottata appena trascorsa.
La sera prima il suo ex avrebbe aspettato che finisse di lavorare per poi prelevarla e l’avrebbe portata in una casa a Mondragone dove le avrebbe sottratto il cellulare.
Il 33enne l’avrebbe poi picchiata.
Dopo aver ascoltato le parole della donna, i militari hanno arrestato il 33enne, ora rinchiuso nel carcere di Poggioreale. L’uomo risponderà di violazione del divieto di avvicinamento, atti persecutori e rapina. Per la donna 2 giorni di prognosi per le lesioni riportate.
