Undici arresti: scatta il sequestro di sigarette "tossiche"

Undici arresti e 17 mezzi sequestrati. E' questo il bilancio di una vasta operazione sul contrabbando di sigarette condotta dalla guardia di finanza di Aversa, coordinata dalla Procura di Napoli Nord, che ha portato all'esecuzione di 11 provvedimenti di custodia cautelare nei confronti di persone - residenti a Gricignano d'Aversa, Napoli, Melito, Arzano, Caivano, Casoria ed Ercolano -accusate di aver importato, stoccato e venduto un notevole quantitativo di "tabacchi lavorati esteri".

L'indagine, durante la quale sono state messe sotto chiave 10 tonnellate di sigarette, ha consentito di disarticolare un giro di affari valutato almeno 11 milioni di euro, con 80 tonnellate di "bionde" messe in commercio. L'operazione delle Fiamme Gialle, inoltre, ha portato all'identificazione di diversi soggetti, già attivi nel settore del contrabbando negli anni '90, che continuavano a svolgere lo smercio di sigarette nei comuni dell'agro aversano ed in quelli limitrofi.

Il gruppo, in particolare, era dedito alla rivendita di prodotti "Cheap White", cioè sigarette meno costose vendute con marche fantasiose spesso con caratteri cirillici. Si tratta di sigarette i cui marchi sono regolarmente registrati nei paesi di produzione ma che non sono - e non potrebbero - essere commercializzate in Italia e nell'Unione Europea in quanto contenenti quantitativi di catrame, nicotina e monossido di carbonio superiori alla normativa comunitaria.

Oltre alle misure cautelari, come detto, è scattato anche il sequestro di ben 17 automezzi utilizzati per il traffico di contrabbando. In particolare sono finiti sotto chiave 12 autovetture, un camper, 3 furgoni ed un autoarticolato proveniente dall'Ucraina.