Individuato tra la folla grazie ad un tatuaggio sul collo. Sono finite così, dopo 6 anni, le ricerche di Cristian Dumitru, 34 anni, originario della Romania, soggetto con numerosi precedenti di polizia e penali, colpito da un ordine di carcerazione emesso dal tribunale di Firenze dopo che lo stesso aveva reso false generalità all’atto di un controllo. A stringergli le manette attorno ai polsi sono stati gli agenti della Squadra Volante di Caserta guidati dal dirigente Luigi Ricciardi che lo hanno individuato in via Roma a Caserta, mentre cercava di mescolasi alla folla.

La sua fuga è finita lunedì. Dopo approfonditi accertamenti diretti al rintraccio del 34enne, gli inquirenti avevano appurato che in diverse occasioni, al fine di eludere i controlli, Dumitru aveva dichiarato ben otto generalità differenti, modificando di volta in volta la data di nascita o cambiando vocali al cognome. Da accertamenti svolti su alcuni dei nominativi forniti, gli operatori della squadra Volante appuravano la circostanza che Dumitru, dopo aver vissuto nel corso degli ultimi dieci anni in varie città del territorio italiano, abitasse di recente nell’area tra Caivano e Casoria, frequentando nelle ore diurne la zona del centro cittadino di Caserta per procurarsi da vivere. 

Nella giornata di lunedì, quindi, dopo aver stretto il cerchio nelle aree mappate con maggiore probabilità di presenza, veniva intercettato in via Roma e sottoposto a controllo. Determinante per il riconoscimento dell’individuo un tatuaggio che gli operatori sapevano essere sul collo della persona, che ha consentito, tra la folla, di intercettarlo e bloccarlo. Accompagnato presso gli Uffici della Questura per l’identificazione e la notifica del provvedimento di carcerazione, gli operanti scoprivano da ulteriori accertamenti, sotto un diverso nominativo in precedenza fornito da Dumitru, dichiarato con l’intento di eludere i controlli con una diversa data di nascita, l’esistenza di un mandato di arresto internazionale a suo carico per ordine dell’Autorità Giudiziaria della Romania, dovendo scontare nel paese d’origine la pena di un anno di reclusione per reati inerenti l’ordine e la sicurezza pubblica. Il 34enne è stato accompagnato lunedì sera presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.