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Cronaca San Cipriano d'Aversa

Brutale aggressione alla barista, arrestati i nipoti del boss

La donna minacciata di morte e picchiata per non pagare le birre

Presa per i capelli, sbattuta con la testa contro il bancone del bar e minacciata pesantemente con frasi come “Ti sparo, ti ammazzo”. È la brutale aggressione subita nella serata dello scorso 18 agosto dalla barista rumena del bar ‘Gran Vesuvio Cafè’ di San Cipriano d’Aversa.

Per quel raid questa mattina i carabinieri della Sezione Radiomobile di Casal di Principe hanno tratto in arresto per tentata estorsione e lesioni confronti Alessio e Vincenzo De Falco, fratelli gemelli di 18 anni, nipoti di un ras locale della camorra. I due Falco sono finiti agli arresti domiciliari. I gemelli inoltre erano già stati denunciati a piede libero il giorno seguente la brutale aggressione.

I due fratelli, come ricostruito dall’indagine dei carabinieri, non volevano pagare le birre consumate nel bar, un conto poi saldato da un cittadino tunisino per paura di ulteriori ripercussioni sulla vittima.

La barista ha riportato lesioni per escoriazioni e contusioni a volto e torace guaribili in 6 giorni.

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