Camorra, chiesti 177 anni di carcere per 22 imputati
La requisitoria nel processo d'Appello al gruppo Amato: invocata la conferma delle condanne
Il pm chiede la conferma in Appello per 22 affiliati al gruppo Amato di Santa Maria Capua Vetere. Ne corso della sua requisitoria il procuratore generale ha chiesto la conferma della sentenza di primo grado invocando oltre 177 anni di carcere per 22 imputati accusati a vario titolo di estorsioni, usura, armi, illecita concorrenza, violenza privata, danneggiamento, ricettazione e droga.
Nel processo del primo grado sono stati condannati Kaled Badri, 3 anni; Stefano Cecere, 12 anni e 4 mesi; Gabriele Consolazio, 2 anni e 4 mesi; Francesco Di Monaco, 18 anni; Giovanbattista Di Monaco, 11 anni e 8 mesi; Marcia Xavier Andrade Fonseca, 2 anni e 3 mesi; Fatos Habraijimi, 30 anni; Vilson Habraijimi, 2 anni e 3 mesi; Franco Iorio, 2 anni e 4 mesi; Miri Kazani, 4 anni; Simmaco Maio, 11 anni; Servi Morkrenchuc, 25 anni; Vasile Nedelcu, 6 anni e 10 mesi; Anatolij Podovinski, 25 anni; Pasquale Russo (classe 1954), 13 anni; Pasquale Russo (classe 1982), 2 anni e 3 mesi. Condannati con pena sospesa Angela Borrozzino, 2 anni; Anna Cipullo, 1 anno e 4 mesi; Roberta Nocera, 1 anno e 4 mesi; Ernesto Russo, 1 anno e 4 mesi; Vincenzo Troise, 1 anno e 6 mesi.
Il processo è stato rinviato a gennaio per le discussioni dei difensori. Nel collegio difensivo, tra gli altri, ci sono gli avvocati Nello Sgambato, Angelo Raucci, Luca Viggiano, Vittorio Caputo, Goffredo Grasso e Giuseppe Stellato.
