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Cronaca San Felice a Cancello

Appalti ai Casalesi, summit tra ex sindaco ed imprenditore confermati dai carabinieri

Gli incontri tra De Lucia, Di Giunta e Capaldo (assolto in abbreviato) monitorati dai militari

Ci sarebbero stati degli incontri a cui hanno partecipato l'ex sindaco di San Felice a Cancello Pasquale De Lucia, l'ex presidente della Terra di Lavoro ed ex consigliera comunale di Castel Volturno Rita Nadia Di Giunta e l'imprenditore di Casapesenna Costantino Capaldo (quest'ultimo poi assolto in abbreviato). Lo hanno confermato gli investigatori dei carabinieri sentiti nel corso del processo sui presunti appalti dati a ditte vicine al clan dei Casalesi.

Stamattina, dinanzi al collegio presieduto dal giudice Francesco Rugarli (Riccio e Pacelli a latere), sono stati escussi tre agenti di polizia giudiziaria che hanno fatto appostamenti e pedinamenti vedendo quegli incontri a San Felice a Cancello ed a Castel Volturno. Il processo è stato poi rinviato alla fine di luglio per conferire incarico ai periti.

Con De Lucia e Di Giunta sono sotto processo Clemente Biondillo di San Felice a Cancello, Alfonso Giuseppe Di Giunta (padre di Rita) e Antonio Zagaria di Casapesenna, fratello del boss Michele. Il processo riguarda l'inchiesta sugli appalti conferiti dal Comune di San Felice a Cancello a ditte ritenute vicine al clan dei Casalesi: l’accusa è di corruzione aggravata dalla finalità mafiosa.

I fatti risalgono al 2010: gli inquirenti hanno scoperto che a pilotare gli appalti sarebbero stati l’ex sindaco di San Felice ed ex consigliere regionale della Campania, Pasquale De Lucia, con l’aiuto di altri dirigenti comunali, e Rita Nadia Di Giunta, ex presidente e a.d. della società “Terra di Lavoro” della Provincia di Caserta. Nel collegio difensivo sono impegnati gli avvocati Raffaele e Gaetano Crisileo, Maurizio Noviello Clemente Crisci, Rosario Avenia e Rosa Nuzzo.

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