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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

ADDIO ALE Rabbia per la morte del 33enne. Gli amici: "Ora sei un angelo"

Attesa per l'autopsia sul cadavere: ha subito 5 operazioni in poco tempo

La tragedia della morte di Alessandro Petrillo, il 33enne di Succivo morto dopo cinque interventi chirurgici in Emilia Romagna, ha lasciato affranti gli amici coi quali era cresciuto in provincia di Caserta prima di recarsi al Nord per trovare lavoro.

“Eri bello, forte, allegro, ora resterai un angelo” scrive Margherita. A cui fa eco Eduardo, che ha condiviso con lui la passione del calcio: “Compagno di reparto difensivo, la nostra adolescenza l'abbiamo trascorsa sui campi di provincia con spirito e determinazione. Quante battaglie, quanti sorrisi, ed abbracci che oggi divengono ricordi tristi ed amari. Ciao Alessandro, non c’è ragione o logica per una morte così prematura, ti saluto con affetto e commozione”.

Anche i colleghi del Fidenza Village sono sotto choc. “Era una persona perbene, garbata, gentile, che con le persone ci sapeva fare. Abbiamo pregato per lui in questi giorni ma non è bastato”.

La famiglia di Alessandro (che era sposato ed aveva una bambina di 4 mesi) ha presentato una denuncia per capire cosa è accaduto nell'ospedale di Vaio, dopo una banale operazione si è trasformata in tragedia.

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