Condannato per camorra, scarcerato dopo neanche 2 anni di carcere
Alborino è considerato dagli inquirenti vicino al figlio di Sandokan
Giordano Alborino torna a casa dopo la condanna a 9 anni di carcere (col rito abbreviato) per associazione a delinquere di stampo mafioso, armi, riciclaggio ed intestazione fittizia di beni. Una decisione che rischia di fare giurisprudenza quella che ha visto protagonista il 35enne di Aversa arrestato in passato e poi condannato col rito abbreviato, considerato dagli inquirenti vicino a Carmine Schiavone, figlio di Francesco Schiavone Sandokan.
Secondo la procura antimafia, infatti, Alborino avrebbe acquistato un ristorante a Firenze coi soldi della famiglia Schiavone di Casal di Principe. Inoltre fu accusato da alcuni pentiti di aver avuto in regalo dal figlio di Sandokan due pistole. Nonostante la condanna pesante, gli avvocati Francesco Liguori e Vincenzo Motti hanno presentato istanza di scarcerazione che è stata accolta: per lui, dopo appena un anno e mezzo di carcere, sono stati disposti gli arresti domiciliari, fatto molto raro per un condannato per associazione mafiosa.
