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Cronaca San Felice a Cancello

Ingegnere picchiato e minacciato, in manette ex vigile urbano e il figlio

La vittima aggredita e rapinata perchè aveva comprato all'asta l'abitazione di famiglia

I carabinieri della Stazione di Santa Maria a Vico nel corso della mattinata odierna, hanno eseguito 2 ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di Vincenzo Rivetti, 60 anni, e Michele Rivetti, 28 anni, padre e figlio, nonché un obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria nei confronti di Salvatore Di Nuzzo, 23enne genero di Vincenzo Rivetti.

I provvedimenti sono stati emessi dall’ufficio Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere.  I tre soggetti, tutti di San Felice a Cancello, sono ritenuti responsabili dei reati di rapina aggravata, lesioni personali ed estorsione aggravata, commessi il 28 aprile scorso ai danni di un 55enne ingegnere di Maddaloni.

In particolare i tre, in concorso tra loro, hanno tentato di costringere la vittima, picchiandolo e minacciandolo di morte, a sospendere la procedura esecutiva azionata nei confronti di Vincenzo Rivetti riguardante la propria abitazione che l’ingegnere aveva acquistato all’asta. Nel corso dell’aggressione l’ingegnere fu rapinato anche del cellulare.

Rivetti venne coinvolto nel 2016 in una inchiesta, quando era agente della polizia municipale proprio a San Felice a Cancello. L’uomo era finito nei guai perché beccato dalle telecamere in 4 occasioni distinte a rubare generi alimentari come formaggi e salumi in alcuni supermercati della zona. Rivetti era stato denunciato e nei suoi confronti era stata eseguita la misura cautelare dell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

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