Muore dopo aggressione al bar, chiuso il processo per il nipote del boss dei Casalesi

Parola al pubblico ministero e alle difese. I giudici della Corte d'Assise di Napoli hanno dichiarato chiuso il dibattimento nei confronti di Alessio De Falco, nipote del boss dei Casalesi Vincenzo detto 'o Fuggiasco, accusato di aver provocato la morte di Zlimen Imed, 53enne tunisino, deceduto dopo un'aggressione in un bar a Casal di Principe avvenuta nel dicembre 2022. Si torna in aula a inizio aprile per la requisitoria della Procura mentre una settimana dopo sono in programma le arringhe dei difensori, gli avvocati Mirella Baldascino e Pasquale Diana. 

Secondo la ricostruzione, De Falco avrebbe aggredito il 53enne colpendolo più volte con una mazza da baseball e provocandogli fratture in varie parti del cranio. La vittima si recò in ospedale venendo poi dimesso e facendo ritorno nella struttura sanitaria dopo qualche giorno quando gli venne diagnosticata una patologia ai polmoni. Il 53enne morì dopo qualche settimana in una struttura di Tora e Piccilli. 

Per i consulenti della Procura la morte sarebbe avvenuta per le lesioni subite, per la difesa, invece, per il quadro clinico già compromesso.