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Redazione

Agente di polizia municipale di 51 anni si suicida in caserma

Aversa - Si è sparato al petto con la sua pistola di ordinanza. Si è così suicidato un agente di polizia municipale di Aversa (Caserta) provocando sgomento tra i tantissimi conterranei che lo conoscevano. Teatro del drammatico gesto, il cortile...

Si è sparato al petto con la sua pistola di ordinanza. Si è così suicidato un agente di polizia municipale di Aversa (Caserta) provocando sgomento tra i tantissimi conterranei che lo conoscevano. Teatro del drammatico gesto, il cortile della caserma di via San Lorenzo. L'agente era di servizio nel pomeriggio di sabato. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, un collega, intorno alle 18, sarebbe giunto al comando per dargli il cambio turno, ma l'uomo non era presente all’interno degli uffici. Un rapido sguardo in cortile ed ha notato la presenza della vettura del collega, una Citroen. Si è avvicinato e ha visto una scena agghiacciante. Non si conoscono al momento i motivi del gesto. Il vigile urbano era seduto al posto del guidatore con la testa reclinata e la divisa piena di sangue. L'agente che ha trovato il corpo non ha potuto far altro che constatarne il decesso e avvisare i suoi superiori che sono arrivati sul posto. Al comandante della caserma è toccato il compito di avvertire i familiari del suicida. L'uomo 51enne era sposato e padre di una ragazza di 14 anni. Rino Freda, 51 anni, era sposato e padre di una bambina di 14 anni. Noto anche per la sua attività sindacale quale Rsu del Siulp.

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