Centro antidiabete vince la battaglia al Consiglio di Stato contro la Regione
Ribaltato il verdetto del Tar: annullata la revoca dell’accreditamento al Sistema Sanitario
Il centro antidiabete Abetaia vince la sua battaglia al Consiglio di Stato. I giudici di Palazzo Spada hanno accolto il ricorso dell'istituto di Casagiove ed annullato il provvedimento di revoca dell'accreditamento con il Sistema Sanitario Regionale disposto dalla Regione.
La vicenda
La vicenda ha inizio nel settembre 2020 quando l'Asl di Caserta, nel riscontrare "plurime criticità" emerse nel corso di controlli presso la sede dell'Abetaia aveva avviato il procedimento per la revoca dell'accreditamento. Dopo la comunicazione dell'avvio del procedimento il centro diabetologico aveva inoltrato osservazioni che venivano rigettate dall'Asl che proponeva alla Regione la sospensione o revoca dell'accreditamento istituzionale. Nel marzo 2021 Palazzo Santa Lucia disponeva la revoca dell'accreditamento per l'attività in regime ambulatoriale del Centro Antidiabete in considerazione delle "gravi criticità riguardanti anche rendicontazioni di prestazioni non eseguite e tali da far venire meno il rapporto fiduciario che connota la natura concessoria dell’istituto dell’accreditamento".
Il ricorso
La revoca è stata confermata dal Tar della Campania (sede di Salerno) che aveva dichiarato inammissibile il ricorso dell'Abetaia. La sentenza è stata così impugnata dall'Abetaia - assistita dagli avvocati Roberta Raimondo, Filippo Lattanzi e Lorenzo Lentini - con il procedimento amministrativo incardinato dinanzi alla terza sezione del Consiglio di Stato, presieduta dal giudice Pierfrancesco Ungari. L'appello è stato accolto. Per il Consiglio di Stato il centro avrebbe avuto il diritto di difendersi dinanzi alla Regione sulla "proporzionalità e gradualità del regime sanzionatorio irrogato" su proposta dell'Asl.
I motivi
"Deve ritenersi che sia mancata, per omissione della Regione, la necessaria partecipazione procedimentale dell’appellante alla fase procedimentale finalizzata all’adozione del provvedimento finale, omissione che rende illegittima la sanzione", si legge nelle motivazioni della sentenza.
