Costa Concordia: a bordo anche clandestini

(Isola del Giglio) C'è un corpo di una persona non ancora identificata tra le 13 vittime accertate nel naufragio della Costa Concordia, a quanto pare non era nemmeno registrato a bordo. Questo è quanto detto dal capo della Protezione civile, Franco Gabrielli, che precisa come persone a tutti gli effetti "clandestine" potevano stare a bordo della nave.Quindi il tutto rende ancora più difficile la situazione perchè ora sul computo esatto dei passeggeri, dei membri dell'equipaggio, del personale di bordo, e quindi dei dispersi, resta molta incertezza. I corpi ritrovati all'interno della Costa Concordia, in attesa di essere identificati, non possono essere ancora tolti dal conteggio dei dispersi. Gabrielli dice a tutti di non fare conti matematici proprio perchè possiamo solo confonderci le idee non avendo la certezza che le persone non identificate corrispondano all'elenco dei dei dispersi.