Alle 14.00 circa, l'ormai ex super latitante Michele Zagaria è stato portato in questura in Piazza Vanvitelli a Caserta accompagnato da una ventina di auto dalle quali spuntavano i pugni alzati dei poliziotti in segno di festa, scortate da un elicottero ed è stato fatto scendere davanti al portone dell'edificio. Quindi è stato accompagnato all'interno della Questura. All'esterno tanta folla, in molti hanno incitato i poliziotti. Una folla incredibile ha accolto la scorta dei poliziotti con scene di gioia ed applausi a tutto spiano. Una fila di volanti della Squadra Mobile di Caserta è passata prima davanti al Palazzo Reale e poi ha raggiunto Piazza Vanvitelli sede del Palazzo di Governo e della Questura. Centinaia di cittadini si stanno assembrando intorno alla piazza e decine di curiosi hanno raggiunto i dintorni della Questura.
Nell'operazione che ha portato a Casapesenna alla cattura del boss Michele Zagaria sono stati arrestati anche i due proprietari della villetta in cui era nascosto il bunker, Vincenzo Inquieto e la moglie.
"E' stata un'operazione complicata" a causa "del bunker, in questo i Casalesi sono specialisti, che era a 4 metri di profondità". Così il capo della Polizia, Antonio Manganelli, ha spiegato l'operazione che ha portato all'arresto del capo storico dei casalesi.