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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca Maddaloni

Sgominata banda di rapinatori: 12 arresti

Maddaloni - Ieri, a seguito di continue ed articolate indagini coordinate dellaProcura della Repubblica di Napoli, e condotte con eccezionale professionalità e dedizione daiCarabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Caserta...

Ieri, a seguito di continue ed articolate indagini coordinate dellaProcura della Repubblica di Napoli, e condotte con eccezionale professionalità e dedizione daiCarabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Caserta, del NucleoInvestigativo del Gruppo di Castello di Cisterna (NA) e della Compagnia Carabinieridi Cassino (FR), è stata data esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelarepersonale emessa dal GIP del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE) neiconfronti di 12 indagati (10 in carcere e 2 agli arresti domiciliari):Capone Antonio, nato a Napoli il 29. 4.19 74; ìJazzetta Antonio, nato ad Acerra (IVA) il 7.10.1992;Brucci Paolo, Nato A San Felice A Cancello ( CE) Il 13.7.1988;DELLA VALLE Vincenzo, nato ad Acerra (NA) il 22.6.1992;Ronga Domenico, nato a Villaricca (NA) il 15.1.1991;De Rosa Giuseppe, italo a Napoli il 5.10.1991;Esposito Nuzzo Rosario, nato a Napoli l '1.5.1 993;Mastropietro Antonio nato a Maddaloni (CE) il 5.8.1969; i eDjordjevic Bruslin, nato a Foligno (PG) il 28.5.1979;Aprea Luca, nato a Pozzuoli (NA) il 7.12.19 74; iFarina Rosa, nata Maddaloni il 20.10.198 7;Di tommaso Gaetano, nata a Maddaloni il 9.3.1965.
Tutti gli arrestati sono ritenuti, allo stato, responsabili, a vario titolo dei reati di associazione per delinquere (cari. 416 op.), rapina in concorso aggravata dall'uso delie armi, omicidio in concorso; porto abusivo in luogo pubbiico di armi da fuoco; furto; resistenza a pubblico ufficiale; calunnia. Le indagini, iniziate in maniera serrata a seguito della rapina perpetrata il 27 aprile 2013 ai danni di una gioielleria di Maddaloni, durante la quale aveva perso lavita l'App. Se. Della Ratta Tiziano, nell'adempimento del suo dovere, e che hanno già portato all'arresto di 11 indagati, 2 dei quali successivamente deceduti per le ferite riportate nel corso del conflitto a fuoco avvenuto dentro e ÎÌJOTÌ la citata gioielleria, e rintracciato in territorio belga, ed estradato in Italia di recente, hanno ulteriormente consentito - attraverso attività tecniche e dinamiche, corroborate dariscontri testimoniali, di accertare, in coordinamento di indagini con analoga attivitàdi P.G. seguita e delegata dalia Procura della Repubblica di Cassino, per altrettantiepisodi di rapina commessi nel territorio di quel circondario - di accertare l'esistenzadi un'associazione per delinquere, finalizzata alla commissione di furti e rapine edoperante tra le province di Napoli, Caserta e Frosinone.
Al sodalizio sono state ricondotte altre 5 rapine (3 tentate e 2 consumate),perpetrate, tra i mesi di marzo ed aprile 2oi3, in Grumo Nevano (NA), Maddaloni eCassino, tutte perpetrate secondo un consolidato modus operandi, consistentenell'effettuazione di un primo sopralluogo nell'esercizio commerciale da parte di duerapinatori, un uomo e una donna, compiuto nella mattinata simulando l'interesseall'acquisto di gioielli e successivamente, verificate le condizioni di operatività,eseguendo con armi la rapina vera e propria nelle prime ore del pomeriggio.
La banda, composta prevalentemente da giovani di età compresa tra i 21 ed i 27anni disponeva di mezzi di trasporto, individuati dalle videoregistrazioni e dinumerose anni (pistole di grosso calibro a tamburo e semiautomatiche), tutte efficienti e pronte all'uso. Inoltre, gli spietati rapinatori avevano tra le proprie filaanche delle donne che avevano il compito di agevolare l'ingresso dei compliciall'interno delle gioiellerie, mentre gli altri costituivano aliquote di riserva del gruppodisposte nelle vicinanze del luogo della rapina al fine di assicurare il supporto e lacopertura durante la fuga.
Dei 12 provvedimenti in oggetto, 8 sono stati notificati in carcere nei confronti diindagati già detenuti per precedenti fatti connessi, tra cui la rapina dei 27 aprile 2013,a cui si aggiungo i nuovi episodi criminosi contestati con la misura cautelare inoggetto. Per il Djordjevic Bruslimin quanto estradato dal Belgio per un numero direati minore, è stata avviata la procedura per l'estensione dei nuovi capi diimputazione.
Le indagini sono state coordinate e condotte da Dott. Gabriella Maria Casella, presidente Sezione GIP Santa Maria Capua Vetere; Dott. Corrado Lembo, Procuratore Capo Procura Santa Varia Vetere; Dott. Luigi Gay, Procuratore Aggiunto, Procura Santa Maria Capua Vetere; Dott. Carlo Fucci, Sostituto Procuratore, Procura Santa Maria Capua Vetere; Maggiore Alfonso Pannone, Comandante del Reparto Operativo Carabinieri Caserta; Capitano Vincenzo Carpino, Comandante del Nucleo Investigativo carabinieri Caserta.

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