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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Camorra e corruzione nella sanita' casertana: ordinanza cautelare per 6 persone

Caserta - I carabinieri del Nucleo Investigativo di Caserta coordinati dai Magistrati della Procura della Repubblica di Napoli - Direzione Distrettuale Antimafia, stanno dando esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di n.6...

I carabinieri del Nucleo Investigativo di Caserta coordinati dai Magistrati della Procura della Repubblica di Napoli - Direzione Distrettuale Antimafia, stanno dando esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di n.6 soggetti (2 in carcere e 4 agli arresti domiciliari) per il reato di corruzione, aggravato dal metodo mafioso. L'indagine, costituisce ulteriore sviluppo di una più ampia attività investigativa avviata nel 2012 e che ha, fin ad ora, portato all'emissione di misure cautelari nei confronti di 57 indagati tra appartenenti alla criminalità organizzata, imprenditori, funzionari pubblici della Sanità locale ed esponenti del mondo politico, nonché al sequestro di beni per un importo di circa trenta milioni di euro.
Fra i destinatari delle misure l'imprenditore Grillo, ritenuto vicino al clan camorristico Belforte, l'attuale responsabile dell'ufficio legale dell'Asl di Caserta, Raffaele Crisci, e l'ex direttore amministrativo dell'azienda sanitaria ed ex sindaco di Caserta, Giuseppe Gasparin, anch'egli già arrestato, insieme a Grillo, due anni fa. Poi la segretaria e factotum di Grillo, Assunta Mincione, anch'essa già coinvolta nelle numerose indagini sugli appalti Asl. Agli arresti domiciliari sono finiti invece gli altri due indagati, Pasquale Valente, autista di Grillo, e Giovanni Cavallero, dipendente di una delle aziende che ancora oggi effettuano il servizio di pulizie nei sette ospedali casertani dell'Asl e negli uffici di distretto.

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