Picchia la madre e accoltella alla spalla il fratello: arrestato pregiudicato di 43 anni

Verso le ore 17.10 circa di venrdì scorso, su nota della locale sala operativa, personale della Squadra volante del Commissariato di Maddaloni si recava a Cervino presso l'abitazione di Antonio Di Carlo, cl. 1967, per segnalazione di persona ferita da arma da taglio. Tempestivamente sul posto, gli agenti operanti effettivamente potevano constatare la presenza di una persona sanguinante, poi identificata come il fratello del Di Carlo, con un'evidente ferita sulla spalla all'altezza del collo.
Il ferito, nell'immediatezza dei fatti, ha reiferito che pochi attimi prima, mentre si trovava nella sua stanza da letto sita al primo piano dello stabile, aveva sentito la madre, che urlando chiedeva aiuto e quindi era sceso al piano terra, e aveva visto il fratello, sottoposto agli arresti domiciliari presso quell'abitazione, che malmenava la madre. Immediatamente tentava di difendere quest'ultima, ma il fratello Antonio, inferocito dal suo intervento, iniziava violentemente a percuoterlo con calci e pugni, nonché a bastonarlo con una scopa, Poi, continuando la sua folle aggressione, aveva estratto un grosso coltello e lo affrontava gridando di volerlo accoltellare. A questo punto l'aggredito iniziava a scappare cercando di evitare il peggio, ma, rincorso dal Di Carlo Antonio, veniva raggiunto da un fendente che lo colpiva in maniera non grave alla parte superiore della schiena, grazie alla pronta reazione del malcapitato, che riusciva ad evitare che la coltellata andasse pienamente a segno. La violenta aggressione veniva placata solo grazie all'intervento della madre e del padre dei due, nonché dal sopraggiungere tempestivo degli operanti.
Questi ultimi rinvenivano, ponendolo in sequestro, il coltello usato dal Di Carlo Antonio sotto il letto di questi, posto in una camera sita al primo piano dello stabile, ove veniva dallo stesso occultato, nonché frammenti della scopa utilizzata per percuotere la vittima, anch'essi sequestrati.
Sul posto sopraggiungeva ambulanza del 118, i cui sanitari prestavano le prime cure all'aggredito per poi successivamente trasportarlo presso il pronto soccorso dell'Ospedale civile di Maddaloni, dove veniva medicato per le ferite riportate e subito dopo dimesso.Alla luce dei fatti accertati il Di Carlo Antonio veniva tratto in arresto per tentato omicidio e messo a disposizione dell'Autorità Giudiziaria, con traduzione presso Istituto di Pena, al termine degli accertamenti previsti.