rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca Casapesenna

Le minacce del boss dal carcere ai magistrati della Dda: depositate dal Dap intercettazioni di Michele Zagaria

Casapesenna - Avvisaglie di intimidazioni nei confronti degli inquirenti con espressioni tipo "mi devo ammazzare o lo devo fare uccidere?". Così in una informativa del Dap viene lanciato l'allarme sui rischi che corrono i magistrati impegnati...

Avvisaglie di intimidazioni nei confronti degli inquirenti con espressioni tipo "mi devo ammazzare o lo devo fare uccidere?". Così in una informativa del Dap viene lanciato l'allarme sui rischi che corrono i magistrati impegnati nelle indagini sul clan dei Casalesi. La relazione è basata sul contenuto di intercettazioni ambientali (fatte tra il 2013 e lo scorso marzo in carcere) dei colloqui tra il boss Michele Zagaria, uno dei capi dell'organizzazione, e i familiari.Parole che arrivano al termine di una serie di eventi che hanno colpito beni e persone legate alla famiglia dell'ex superlatitante, provocando un moto di rabbia da parte del boss. Così le intimidazioni nei confronti dei pm maggiormente impegnati nelle indagini sul suo seguito criminale, vale a dire i pm Maurizio Giordano, Catello Maresca e Cesare Sirignano (coordinati dall'aggiunto Giuseppe Borrelli).
La relazione contiene anche le minacce rivolte al giornalista Sandro Ruotolo per un servizio su La7 assieme a Schiavone a Casale di Principe, che hanno reso necessaria la tutela del giornalista da parte delle forze dell'ordine: «Come quell'altro, Ruotolo che dice che io avevo contatti con i servizi segreti..questo...che ti possano squartare vivo! Ma io dico, perché ti permetti di dire queste cose! Allora io dico queste sono infangate».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Le minacce del boss dal carcere ai magistrati della Dda: depositate dal Dap intercettazioni di Michele Zagaria

CasertaNews è in caricamento