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Salute

"Il paziente ematologico", il convegno targato Ail all'ospedale di Caserta

Tanto è stato fatto in concreto nel corso degli anni dall’Associazione Italiana contro Leucemie-linfomi e Mielomi per i pazienti del nosocomio casertano

Il Paziente Ematologico: un paziente di tutti, è questo il titolo del convegno che si è tenuto oggi nell’aula di Cardiochirurgia dell’azienda ospedaliera Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta. In prima fila, su una tematica tanto delicata, la sezione casertana dell’Ail, l’Associazione italiana contro Leucemie-linfomi e Mielomi, che ha prestato il suo patrocinio morale.

E’ stato, infatti, il presidente dell’Ail di Caserta Fulvio Picazio a porgere i saluti di apertura dei lavori del convegno. Proprio al presidente Picazio il direttore dell’Uoc di Oncoematologia Ferdinando Frigeri ha consegnato una targa con il ringraziamento di quanto la sezione casertana dell’Ail ha fatto per il reparto dell’ospedale di Caserta e per tutti i suoi pazienti. Presenti anche le due dipendenti Ail che tutt’oggi operano nel reparto del direttore Frigeri: la psicoterapeuta Michela Carozza e la biologa Caterina Pascariello. Presenti nel pubblico tanti direttori delle unità operative complesse dell’ospedale provinciale.

Tanto è stato fatto in concreto nel corso degli anni dall’Ail di Caserta per i pazienti del nosocomio casertano e tanto verrà fatto ancora. E' stato il presidente della sezione casertana Picazio a sottolineare i continui sforzi profusi dall’Ail, che continueranno ad essere orientati al sostegno e a rendere quanto più forte il lavoro preziosissimo del direttore Frigeri e di tutto il suo team, ad oggi una vera e propria eccellenza per il territorio di Terra di Lavoro. Presto altra conferma in questo senso sarà il potenziamento della unità di primo livello per il trapianto autologo.

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