Passo indietro sulla Ztl: il Comune riduce l'area interdetta alle auto

Le polemiche che hanno interessato Capua in queste ultime settimane dopo l'avvio della Ztl che ha praticamente reso 'irraggiungibile' gran parte del centro storico hanno convinto l'amministrazione comunale ad affrontare la situazione per il benessere dei cittadini.

Va evidenziato che l'attuale Ztl non era stata predisposta dall'amministrazione in carica che ha provveduto esclusivamente a mettere in atto ciò che era stato già approvato dal Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili.

Innanzitutto va detto che il posizionamento dei varchi non cambierà e questa scelta è stata fatta per velocizzare l'iter di approvazione. Semplicemente la Ztl non andrà più da via Gran Priorato di Malta fino a via Corte della Bagliva includendo tutto corso Appio, bensì verrà suddivisa in due Ztl.

Si torna all'antico. La Ztl denominata '1' interesserà via Corte della Bagliva, corso Appio (ma fino a via Pier della Vigna) e via Duomo (da corso Appio a via Gran Priorato di Malta). Si tratta della zona in cui si concentra la maggior parte delle attività commerciali della città e, soprattutto, anche quelle aperte di sera e di notte.

La Ztl '2' invece interesserà soltanto il primo tratto di via Gran Priorato di Malta (fino a via Principi Normanni) e via San Tommaso. In questo modo gran parte di quella che è attualmente la Ztl potrà tornare ad essere percorsa quotidianamente dagli automobilisti senza alcuna limitazione.

Poi, ovviamente, toccherà al comando di polizia municipale, di concerto con l'amministrazione comunale, definire i nuovi orari di entrata in vigore della Ztl. Per molti cittadini e commercianti, però, si tratta di una boccata d'ossigeno. Adesso però si attende il via libera del Ministero per rendere definitiva la modifica proposta dalla giunta del sindaco Adolfo Villani.