rotate-mobile
Attualità Santa Maria Capua Vetere

Più uomini, droni e vigilanza costante: ecco il piano per evitare nuovi sversamenti illegali

Approvato dal consiglio comunale il patto d'azione siglato in Prefettura

Azioni coordinate di controllo del territorio volte al contrasto del fenomeno dell’abbandono e incendio di rifiuti attraverso nuove modalità operative: il consiglio comunale di Santa Maria Capua Vetere, nella seduta di mercoledì, ha recepito ed approvato l’Accordo, già sottoscritto il 12 luglio presso la Prefettura di Caserta, tra l’incaricato del Ministero dell’Interno Gerlando Iorio e i Comuni di Santa Maria Capua Vetere, Casera, Capua, Maddaloni, Marcianise, San Felice a Cancello, San Marco Evangelista, San Nicola la Strada.

Il Patto prevede lo svolgimento congiunto dei servizi di Polizia Locale attraverso una forma coordinata di monitoraggio e controllo dei territori da parte dei Corpi di Polizia Municipale quale “polizia di prossimità” anche in raccordo con i comuni limitrofi a quelli del Patto della Terra dei Fuochi, per una più efficace vigilanza delle aree di confine anche in sinergia con l’Esercito Italiano.

A tal proposito le azioni messe in campo, per le attività di tutela ambientale, avverranno attraverso l’impiego di uomini e mezzi, nonché mediante il ricorso di droni, nelle aree di confine tra i Comuni interessati: in particolare con il presidio coordinato del territorio, con pattugliamento e vigilanza, con azioni di prevenzione e repressione di illeciti connessi con l’abbandono di rifiuti, con i roghi tossici e con lo smaltimento degli stessi. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Più uomini, droni e vigilanza costante: ecco il piano per evitare nuovi sversamenti illegali

CasertaNews è in caricamento