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Universiadi davanti la Reggia, Cangiano: “Inconcepibile rinunciare per cavilli tecnici”

Il coordinatore di Fratelli d’Italia interviene sullo stop della Soprintendenza ai lavori

“Senza entrare nel merito degli aspetti tecnici, credo che perdere una occasione così sia assolutamente dannoso e deleterio per la nostra comunità”. È il commento del coordinatore regionale di Fratelli d’Italia Gimmi Cangiano sul rischio che le gare di tiro con l’arco per le Universiadi, previsti in piazza Carlo III, davanti la Reggia di Caserta, possano saltare per i problemi riscontrati dalla Soprintendenza. L’Ente ha infatti comunicato al Comune e all’ars (Agenzia regionale per le Universiadi) che gradinate e strutture previste dal progetto non sono compatibili col Palazzo Reale.

“Non è concepibile rinunciare ad un evento trasmesso internazionale per cavilli tecnici - accusa Cangiano - e soprattutto a poche ore dall'inizio delle Universiadi, che rappresentano un volano economico e turistico unico per i nostri territori. Avere come scenario di una finale di disciplina la Reggia di Caserta, non può che essere un bene. Un mezzo di pubblicità immediato. E ne abbiamo un bisogno disperato. Ora più che mai. Abbiamo già messo in moto i nostri tecnici per capire per quale motivo il diniego viene dopo aver comunque consentito l'allestimento delle tribune e delle gradinate. Rendendoci protagonisti di una magra figura. Caserta non lo merita. Caserta non merita di essere campo di battaglia di inutili rese di conti. Speriamo che possano arrivare nelle prossime ore notizie più rassicuranti. Resta il fatto che soffriamo ancora la mancanza di una classe politica dirigente che possa tutelarci e rappresentarci. Affinché situazioni come queste non si ripresentino più”.

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