rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Attualità Aversa

Flop Universiadi, scintille tra Diana e Fiorenzano

La consigliera della Lega: "Palazzetto inadeguato e zero promozione". La risposta dell'esponente di Obiettivo Aversa: "Problemi non dipesi da noi, abbiamo fatto il massimo"

Scintille tra la consigliera comunale della Lega di Aversa, Olga Diana, ed il consigliere di Obiettivo Aversa, Pasquale Fiorenzano. Teatro dello scontro le recentissime Universiadi, con le diverse problematiche che hanno riguardato il Palajacazzi che ha ospitato alcune partite di pallacanestro.

La consigliera del partito di Salvini ha sottolineato il "flop per organizzazione e per promozione turistica, senza parlare del fallimento dei previsti lavori di ristrutturazione della struttura sportiva che ha ospitato le gare: il palazzetto dello sport, per il quale erano stati stanziati appositi fondi, anche cospicui. I principali problemi - prosegue - sono proprio legati alla struttura ospitante: l'aria condizionata non funzionava. Il giorno dell’apertura dei “giochi” addirittura si sono registrati svenimenti causati dal caldo asfissiante ed insopportabile. Nei giorni successivi si è cercato di porre rimedio in maniera molto approssimativa e senza successo tant’è che all’interno del palazzetto ha continuato a fare un caldo insostenibile per tutta la durata delle universiadi con notevoli disagi per i pochi coraggiosi che andavano a vedere le partite. E pensare che erano stati stanziati fondi per il rifacimento dell’impianto di climatizzazione. La voce è subito corsa tra il potenziale pubblico e così solo pochi temerari hanno sfidato il caldo per assistere agli incontri di basket". 

Diana poi affonda il colpo. "I problemi non si sono limitati al funzionamento dell’aria condizionata. Il Palazzetto, chiuso l'anno scorso per lavori, tant’è che le due squadre di serie A di volley hanno dovuto rinunciare a partecipare al campionato non sapendo dove giocare, avrebbe dovuto essere oggetto di profondi lavori di ristrutturazione, dovevano alzare il tetto, fare il parcheggio, installare un nuovo impianto audio, comprare nuovo tabellone, rifare le gradinate. Non è stato fatto nulla di tutto ciò, solo una passata di vernice qua e là. L'impianto audio non è stato installato, i tabelloni sono stati affittati e già restituiti cosi come altre attrezzature, insomma a fronte di un completo e radicale restauro il palazzetto ha avuto solo un intervento di facciata. Addirittura, nel giorno d’esordio c’erano infiltrazioni d’acqua dal tetto il primo giorno scorreva a terra dal tetto. Un problema antico a sentire gli assidui frequentatori della struttura sportiva. Anche le operazioni di pulizia e manutenzione dello scarso verde circostante il palazzetto sono state effettuate negli ultimi giorni a disposizione. Il sindaco in persona con alcuni volontari ha provveduto a ripulire i luoghi. Una classica operazione di facciata. A completare l’opera - dice ancora Diana - il black out finale con il ricorso ad un generatore per fornire l’energia elettrica necessaria. Tanti soldi stanziati, quindi, e il palazzetto è rimasto quello di prima con le solite problematiche e in più non ci sono squadre di volley ad Aversa. Hanno rinunciato. Pessimo il risultato anche dal punto di vista organizzativo e promozionale. Il 6 luglio il palazzetto si è riempito, era sabato e giocavano gli Usa di basket, grande squadra. E' venuta gente di tutto il mondo, di ogni nazionalità. tifosi americani, canadesi, finlandesi ucraini. C'era una bellissima atmosfera (nonostante l'aria condizionata guasta nda). Si sarebbe potuto sfruttare l’occasione per promuovere i nostri prodotti d’eccellenza: mozzarella, vino, polacca, non ci sarebbe voluto molto per organizzare ciò. E invece non è stato fatto nulla, gli americani sono andati a mangiare all'Eurospin. Eppure, pare siano state coinvolte dall’amministrazione comunale tutte le associazioni cittadine che avrebbero dovuto organizzare una serie di attività per accogliere i visitatori e promuovere il territorio. Delle visitate guidate non si sanno notizie, solo per pochi intimi, quello che resta è il fragoroso flop di un convegno annunciato e mai realizzato. Di tutte queste associazioni non mi sono accorta, a parte la Protezione civile e Aversa Turismo io non ho visto nulla. I soliti proclami, le solite grancasse e di fatti zero".

Le parole della consigliera non sono passate inosservate in maggioranza con la pronta risposta affidata al consigliere Fiorenzano. "La consigliera Diana - ha sottolineato l'esponente di Obiettivo Aversa - dimentica di dire una cosa fondamentale: i lavori al Palajacazzi sono stati realizzati dall'agenzia regionale per le Universiadi, che ha curato anche tutta la fase di organizzazione della manifestazione. Se i progetti non sono stati rispettati, la responsabilità non è certo in capo all'attuale amministrazione. Vorrei rassicurare comunque la consigliera. A universiadi ancora in corso, mentre emergevano le criticità dell'impianto, il sindaco Golia ha chiesto una relazione al dirigente Serpico. Inoltre, Diana omette due dettagli importantissimi: il sindaco è stato proclamato il 15 giugno e i consiglieri il 27 per cui credo che visto il poco tempo a disposizione sia stato fatto il massimo e che invece di criticare le associazioni che hanno dato una mano accettando l'invito del sindaco vadano soltanto ringraziate per quanto fatto".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Flop Universiadi, scintille tra Diana e Fiorenzano

CasertaNews è in caricamento