Primo Maggio: Caserta fa il pienone di turisti

Caserta fa il pienone per il lungo ponte del primo maggio. Secondo i dati del portale Booking.com in città si sfiora il 97 per cento delle strutture alberghiere prenotate da sabato a martedì, con la Reggia di Caserta che resterà aperta in via straordinaria.

Tra gli operatori del turismo in città c'è fermento con gli alberghi ed i BnB del centro di Caserta tutti prenotati ed il trend positivo che riprende sui ritmi registrati due anni fa e l'anno scorso dopo un primo trimestre più magro rispetto alle aspettative. "Eravamo molto preoccupati - commenta Enzo Moriello, responsabile della sezione Turismo di Confindustria - Il primo trimestre 2018 non è stato eccezionale. Poi da aprile le cose sono cambiate ed i numeri sono buoni. Siamo soddisfatti".

Poi Moriello analizza il boom sottolineando come dipenda "dalla Reggia che sta avendo numeri davvero importanti, dai diversi eventi che ci sono sul territorio e dalla vicinanza con Napoli che in questo periodo è in overbooking. Come Confindustria Turismo siamo al lavoro per migliorare l'accoglienza". La novità è rappresentata dalla concessione delle autorizzazioni per il chiosco di piazza Gramsci all'associazione datoriale di via Roma con l'infopoint che "riaprirà a breve", annuncia Moriello concludendo.

Il dato del 97% di Booking viene confermato anche dagli operatori. "Gli alberghi del centro non hanno quasi più stanze", dice Emma Taricco, ma il boom di Caserta, almeno da un punto di vista dei pernottamenti, sembra essere piuttosto casuale. Da un lato manca ancora una programmazione e dall'altro un riferimento istituzionale con cui gli operatori del settore possano rapportarsi (la delega al Turismo è rimasta nelle mani del sindaco Marino).

"C'è grande entusiasmo - sottolinea Francesco Marzano - Adesso bisogna lavorare ad una vera politica dell'accoglienza in città". Per l'imprenditore serve "un manager che faccia da collegamento tra le istituzioni (Comune e Reggia nda) e gli operatori del settore. Una figura che lavori esclusivamente alla promozione del territorio: così si creano flussi turistici. Comunque siamo molto contenti perché il trend è in costante crescita e bisogna lavorare per mantenerlo". Insomma il chiodo va battuto ora che è davvero rovente.