Terme, dal sogno al degrado assoluto: struttura abbandonata da 16 anni | FOTO
La denuncia di Fratelli d'Italia: "Si deve recuperare il tempo perso"
Fratelli di Italia a Mondragone torna a sollevare la questione delle terme, un patrimonio abbandonato nel cuore della città. Dopo il fallimento della società proprietaria dei terreni e della struttura, la struttura è rimasta in uno stato di decadenza, suscitando preoccupazione tra i cittadini e l'opposizione locale.
"Non so cosa fermi tutto ciò, ma qualcuno vede quello che vedo io?" afferma il segretario cittadino, Antonio Belli, insieme alla coordinatrice Rachele Miraglia. La concessione mineraria è ora in mano al comune, poiché la regione Campania l'ha sottratta dopo il tracollo della società Petrinum Spa.
Le terme, con le loro acque termali a 38 gradi, fanghi curativi e gas benefici, rappresentano un'opportunità per il benessere e l'economia della comunità mondragonese. Tuttavia, attualmente, i cittadini devono recarsi altrove per godere di tali benefici o acquistare prodotti farmaceutici.
Il presidente della commissione ambiente, durante la campagna elettorale, ha promesso di valorizzare le potenzialità naturali di Mondragone, comprese le terme. Tuttavia, secondo Fratelli di Italia, poco è stato fatto finora.
Il duo di Fratelli di Italia accusa l'amministrazione in carica di essere "allergica" a tutto ciò che potrebbe beneficiare la collettività e l'economia locale. Sottolineano che la zona industriale, designata dal piano regolatore, è stata trascurata nonostante la presenza del consigliere comunale Rizzieri, membro del consorzio Asi di Caserta.
Fratelli di Italia invita Zannini, figura chiave nell'amministrazione, a considerare le terme come un'opportunità economica aperta a tutti i cittadini. Chiedono un intervento immediato per riportare in vita le terme, una risorsa trascurata dal 2007. Il richiamo alla storia e alle potenzialità delle acque termali locali viene enfatizzato, sperando che il recupero delle terme possa diventare una priorità per il bene della comunità mondragonese.