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Telecamere antiroghi, scintille tra Scialla e Luongo

Il capogruppo Pd: "Progetto fermo al palo". La consigliera: "Consegnata la relazione geologica alla Regione"

Infuria la polemica per il contrasto all'abbandono dei rifiuti ed ai roghi dove una delle plausibili risposte al problema é l'installazione del servizio di videosorveglianza nel Comune di Castel Volturno, in particolare le 42 postazioni per le telecamere di video sorveglianza a Castel Volturno per contrastare il fenomeno dei roghi e l'abbandono indiscriminato di rifiuti. 

A soffiare sul fuoco della polemica il capogruppo del PD ed ex assessore ai lavori pubblici Peppe Scialla attacca a mezzo social la presunta inerzia dell'amministrazione Petrella su un tema così caldo: "Mentre da due mesi concentrano tutte le loro energie nell'ignobile mercatino delle spartitorie alla cariche pubbliche, il territorio sembra sprofondare inesorabilmente nell'inferno dei roghi tossici. Evidentemente il sindaco Petrella con le unghie e con i denti non può difendere Castel Volturno perché troppo impegnato a difendere se stesso dalle incursioni dei suoi stessi alleati su appalti, concorsi ed incarichi pubblici. Nel frattempo i progetti della videosorveglianza sono fermi al palo. Forse non li conoscono neppure". 

Non si fa attendere la replica della neo amministrazione targata Petrella con la consigliera di maggioranza Francesca Luongo che puntualizza: "Il progetto di 'attività di controllo e tutela ambientale atte a contrastare il fenomeno dei roghi nei Comuni di Castel Volturno e Mondragone' della somma di 470.000 euro finanziato dalla Regione Campania venne avviato nel 2013 dal Commissario Prefettizio Antonio Contarino e ripreso nel 2016 dall'amministrazione comunale di Dimitri Russo - spiega - Nel dicembre 2016 l' ex sindaco Russo lo approvò verificandolo e validandolo nel luglio 2016. Successivamente si provvedeva ad indire la procedura di gara. Però, già nell'agosto del 2017, si annullava la determina a contrarre a seguito di ulteriori rilievi da parte della stazione unica appaltante e si prevedeva d'atto degli elaborati progettuali sostitutivi che si approvavano e si rideterminava a contrarre. Nel settembre del 2018 si aggiudicava la gara con efficacia. Il 22 febbraio 2019 la Regione Campania ammetteva definitivamente a finanziamento e liquidazione il primo acconto al Comune di Castel Volturno richiedendo all'Ente la valutazione di incidenza ambientale fornita alla Direzione Generale per Ciclo Integrato delle acque e dei rifiuti della Regione Campania, dal responsabile del procedimento Fiorillo il 13.02.2019. Si rese necessario provvedere a redigere una relazione geologica con prove specifiche a corredo del progetto con nomina di un professionista di fiducia attinto dalla short list approvata secondo il regolamento per i lavori, servizi e forniture in economia. Il professionista, individuato nell'aprile 2019, sottoscrisse la lettera d'incarico indicando l'importo totale dei servizi pari a 4900 euro stornato dal quadro economico di spesa dell'intervento stesso senza alcun onere sul bilancio comunale. Si provvedette alla nomina della geologa Elena Caterino". 

La consigliera Luongo precisa come "la Regione Campania il 3.06.2019 trasmetteva il provvedimento di verifica preliminare di valutazione di incidenza del progetto con richiesta di redigere un' ulteriore relazione geologica con prove specifiche a corredo del progetto stesso. Richiesta recepita dal Comune di Castel Volturno il 26.06.2019. Ovviamente - prosegue la consigliera Luongo - ai primi di giugno ci siamo insediati e nell'ambito delle nostre possibilità ci siamo attivati tanto che l'8 agosto 2019 é stata consegnata alla Regione Campania la relazione geologico-tecnica redatta dallo studio di geologia applicata di Elena Caterino. Alla luce di tutto ciò, mi chiedo: Perché l'amministrazione precedente non si é attivata prima? Perché non ha sollecitato prima la Regione Campania ad emettere una valutazione, consapevole delle precedenti richieste già fatte dalla stessa Regione? Perché non ha consegnato alla comunità un paese funzionante sottacendo sull'interminabile iter burocratico che c'é dietro? Giusto: che ben vengano le critiche - conclude - ma almeno fatte con cognizione di causa altrimenti si continuerà a vedere il dito anziché la luna".

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