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Tasse e indennità, l’opposizione smaschera le “bugie” del sindaco

Durissime accuse da ‘Caiazzo Bene Comune’ contro Giaquinto

“Ormai non li frena più nessuno! O meglio non lo frena più nessuno. Dopo le belle parole durante la campagna elettorale, come si è smentito per le indennità di carica che non voleva percepire lui e i “missionari” del chiostro comunale, così il sindaco Stefano Giaquinto continua a smentirsi per quanto riguarda il ricorso a società esterne, pagate con i tributi di noi cittadini, a supporto dell’ufficio Finanze e Tributi”.

A dichiararlo il gruppo consiliare di minoranza Caiazzo Bene Comune, che mette in evidenza le “mancate promesse del primo cittadino e della sua maggioranza”.

“Nel capitolo del programma elettorale di Uniti per…Caiazzo intitolato “Finanze e Tributi” – rileva l’opposizione - il nostro affermava testualmente che “L’ufficio tributi dovrà gestire in autonomia i flussi relativi ad imposte e tasse comunali, permettendo di effettuare (senza ricorso a società esterne) un controllo sui tributi pregressi con eventuali azioni di recupero…”; ebbene, tutti bla bla bla. Affermava “senza ricorso a società esterne”, e difatti, con determina pubblicata il 22 marzo dal settore finanziario, la n.10 del 5 marzo 2019, si affida ad una società esterna di Piedimonte Matese e fino al mese di luglio prossimo, con possibilità di proroga, per 9.000 euro più il 22% di Iva, il supporto all’ufficio finanziario dell’Ente.  Oggetto dell’incarico alla ditta esterna, così come si evince dal contratto, la “…elaborazione di dati in materia contabile e fiscale a supporto dell’area finanziaria con riguardo sia alle problematiche fiscali connesse alla soggettività passiva tributaria del Comune (Iva, Irap, Irpef, imposta di registro ad altri tributi minori) ed ai relativi adempimenti”, denuncia il consigliere Mauro Carmine Della Rocca a nome dell’opposizione.

“E, per finire, nell’ultimo consiglio comunale, sindaco e maggioranza hanno confermato tutte le tariffe dei sevizi della precedente amministrazione – denuncia ancora l’opposizione - Eppure durante la campagna elettorale Giaquinto, dal palco, ci aveva promesso che “riduceva le tasse”. Neanche questa promessa è stata mantenuta! Addirittura nel suo programma elettorale, aveva scritto che le “scelte amministrative (della precedente amministrazione) erano inusuali e hanno dimostrato nei fatti il loro fallimento. Forse una scelta davvero “inusuale”, come afferma nel “suo programma elettorale”, l’ha fatta proprio lui, “stipendiandosi con i suoi missionari del Chiostro comunale”! Tali emolumenti li poteva mettere a disposizione in uno specifico capitolo di bilancio comunale per poter “ridurre le tasse comunali”! Forse il programma elettorale in alcuni punti è stato un “copia e incolla”, conclude il consigliere del gruppo di minoranza Caiazzo Bene Comune, Della Rocca.

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