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Tassa sui loculi, il caso arriva al Consiglio di Stato

Le Confraternite non mollano: impugnata la sentenza

Non si ferma la battaglia per la tassa sui loculi che il Comune di Caserta ha chiesto a tutti i proprietari delle nicchie presenti nei cimiteri del Capoluogo e Casola. La Confraternita SS Corpo di Cristo e Rosario ha infatti dato mandato all’avvocato Paolo Centore per impugnare la sentenza del Tar Campania che ha bocciato i reclami presentati relativamente alle tasse sui loculi.

Si prospetta, dunque, una nuova “puntata” su uno dei temi più caldi della cronaca cittadina del Capoluogo, con tante famiglie che stanno i facendo i conti su quanto dovrebbero sborsare dopo la richiesta arrivata dall’amministrazione comunale di pagare anche il pregresso, partendo dal 2009.

C’è poi il nodo, ancora da chiarire, relativamente alla prescrizione: se, cioè, gli anni che vanno dal 2009 al 2013 debbano essere considerati prescritti (nel caso si tratti di tariffa) o se la prescrizione è decennale (trattandosi di contributo). Un dubbio non da poco visto che negli atti ufficiali del Comune di Caserta si parla di tariffa mentre sul manifesto fatto affiggere per le strade è utilizzata la parola “contributo”. E tanti cittadini sono ancora in attesa del parere legale che il sindaco Carlo Marino annunciò di aver chiesto nel corso del consiglio comunale di due settimane fa. Per ora tutto tace.

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