rotate-mobile
Attualità Raviscanina

Mancata surroga del consigliere: la minoranza scrive al prefetto

Il gruppo "Raviscanina Viva" contro il sindaco Vincenzo Castrillo

I consiglieri del gruppo Raviscanina Viva denunciano "il comportamento antidemocratico e sprezzante della legge tenuto dal sindaco del Comune di Raviscanina, Vincenzo Castrillo".

Gli esponenti di minoranza sottolineano: "Stiamo attendendo da più di venti giorni la surroga della consigliera di minoranza Anna Maria Nassa con Italo Ciallella, considerato che la delibera di surroga di un consigliere è un atto dovuto, non discrezionale, quindi obbligatorio e la sua eventuale mancata adozione costituisce una violazione di legge con le conseguenze previste dal vigente ordinamento degli Enti locali. Non riusciamo a comprendere il motivo di tale ostruzionismo che limita l'azione della minoranza. L'articolo 38 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267/2000, nel disciplinare le dimissioni dalla carica di consigliere comunale, al comma 8, dispone espressamente che 'il Consiglio, entro e non oltre dieci giorni, deve procedere alla surroga dei consiglieri dimissionari, con separate deliberazioni, seguendo l’ordine di presentazione delle dimissioni quale risulta dal protocollo'. Il comma 4 del medesimo articolo prevede inoltre che 'i consiglieri entrano in carica all’atto della proclamazione, ovvero, in caso di surrogazione, non appena adottata dal Consiglio la relativa deliberazione'. Con una prima nota, allo scadere dei 10 giorni, abbiamo segnalato il ritardo e chiesto chiarimenti".

Da Raviscanina Viva aggiungono: "E' da più di una settimana, nonostante la sollecitazione inviata al sindaco in qualità di presidente del consiglio comunale e per conoscenza al prefetto di Caserta, che non riceviamo alcuna risposta. Il che sta a dimostrare lo scarso rispetto delle istituzioni e delle leggi da parte di un sindaco che pensa di poter agire al di sopra di ogni regola. Ad oggi il consiglio comunale è manchevole di un componente ma, essendo di opposizione, dobbiamo ritenere che il ritardo sia voluto per ostacolare l’avvicendamento in consiglio comunale".

E concludono: "Questa arroganza è solo uno sfregio alla democrazia e al diritto di rappresentanza della minoranza, per questo in data 6 febbraio 2024 abbiamo inviato al prefetto di Caserta una richiesta d’intervento per intimare al sindaco la convocazione del Consiglio per la surroga".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Mancata surroga del consigliere: la minoranza scrive al prefetto

CasertaNews è in caricamento