Suor Rita Giaretta ed Ezekiel Joy di Casa Rut di Caserta alla via Crucis al Colosseo presieduta da Papa Francesco. La suora casertana ha portato la croce all'undicesima stazione del calvario. 

La Via Crucis al Colosseo ha visto la partecipazione di famiglie italiane e straniere; volontari laici e religiose in prima linea nell'assistenza; molte donne ed anche un disabile. Alla prima ed ultima stazione la croce è stata portata dal vicario di Roma, card. Angelo De Donatis. Per la seconda stazione una famiglia italiana: Antonio Lìpari, Laura Amico, Gaia e Claudio; le suore Pallottine del Brasile e dell'India alla terza stazione: si tratta di Venicia Meurer e di suor Lilly Nanat. Alla IV stazione la croce è stata portata dai volontari dell'Unitalsi: tra loro ci sarà Costantino Fois, con disabilità; Francesco Diella (barelliere) Maria Gisella Molina (sorella assistenza); Carla Capuano (sorella assistenza). La V stazione è stata tutta al femminile con Patrizia Mason, Laura Manzato e Laura Ferrario; di nuovo una famiglia italiana per la sesta stazione; alla VII stazione la croce portata dai polacchi Jakub Sniec e Roza Mika; Francesca Armogida e Giovanni Giuliani alla VIII stazione; alla IX stazione la croce è stata portata da una consorella di suor Eugenia Bonetti, autrice delle meditazioni della Via Crucis come ha voluto il Papa: si tratta di suor Anelia Gomez Da Paiva, missionaria della Consolata, insieme a Lucia Capuzzi. La croce alla X stazione è stata portata dalla suora Canossiana, Josephine Sim, insieme a madre e figlia nigeriane Patricia Ogiefa e Cristina Ogiefa; Suor Rita Giaretta alla XI stazione insieme a Ezekiel Joy (Casa Rut - Caserta); di nuovo una suora per la XII stazione, Mihaela Elizabeta Balauca (Ponte Galeria) con Maria Leonor Jardon (Unità di strada); la croce della XIII stazione è stata sorretta da un sacerdote siriano padre Francois Shamiyeh con padre Theodorus Beta Herdistyan dei Frati di Terra Santa.