La stupra e invia i video agli amici su WhatsApp: “Indagare su chi li ha ricevuti”
La richiesta dei Verdi dopo l'indagine che ha portato all'arresto di un imprenditore
"Restiamo letteralmente disgustati dalle evidenze investigative che hanno determinato l'arresto di un uomo, originario di Afragola, accusato di stalking, violenza sessuale ed estorsione nei confronti della sua ex compagna". Così il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, e la responsabile delle Donne Verdi in Campania, Fiorella Zabatta, a proposito dell'imprenditore arrestato con l'accusa di aver violentato la sua ex per poi diffondere video e foto del rapporto ad amici e conoscenti della donna.
"Qualora tali accuse dovessero essere confermate in sede processuale – vanno avanti gli esponenti dei Verdi – saremmo di fronte ad una vergogna senza precedenti che merita di essere punita con una severità esponenziale". "L'attività giudiziaria – proseguono Borrelli e Zabatta – dovrà chiarire anche il ruolo di chi ha ricevuto le immagini dei rapporti sessuali. Qualora i destinatari non abbiano proceduto alla denuncia del fatto saremmo di fronte ad un atteggiamento connivente che dovrebbe comportare una responsabilità di carattere penale anche per costoro".
"Purtroppo fatti del genere evidenziano quanto sia attuale il tema della violenza di genere e della diffusione dei video di atti sessuali. In troppi casi le donne sono costrette a subire violenze inumane che segnano profondamente la loro vita. In questo caso la vittima è sprofondata in un abisso di violenze carnali e psicologiche solo per aver deciso di troncare una relazione. Fatti del genere non hanno alcuna giustificazione. Esprimiamo massima solidarietà alla malcapitata e ci costituiremo parte civile nel procedimento", è la conclusione di Borrelli e Zabatta.
