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Strisce blu e telecamere sul ponte: Ambrosca annuncia la rivoluzione

Tra i progetti una centrale per lo stoccaggio rifiuti ed il recupero dei beni confiscati

Esigenza di confronto. Questa è stata la molla che ha spinto il sindaco di Cancello ed Arnone, Raffaele Ambrosca ad aprire le porte della casa comunale nella mattinata del 27 dicembre ai cittadini ed alla stampa. Insieme agli assessori ed ai consiglieri ha indetto una conferenza per fare il punto su temi di interesse pubblico come le risorse ambientali, il randagismo, le mancate soste a pagamento.

Il primo cittadino ha spiegato il progetto di riqualificazione ambientale volto ad ottenere anche piú chance lavorative per i giovani evitandone la fuga, partendo dai beni confiscati alla camorra. La valorizzazione del territorio è un punto focale dell'Amministrazione cancellese tanto da inoltrare presso la Regione Campania un progetto per la creazione di una centrale di stoccaggio per i rifiuti, una centrale fotovoltaica oltre che il ripristino dei collettori fognari.

Riguardo i rifiuti il sindaco si è detto soddisfatto del risultato ottenuto: differenziata al 76% in un mese e mezzo dall'inizio del servizio di raccolta. L'Amministrazione non ha fatto mistero della preoccupazione riguardo il ponte sul fiume Volturno per un duplice motivo: staticitá e numerosi attraversamenti che lo interessano. La soluzione adoperata è un sistema di telecamere per monitorare i veicoli non autorizzati al transito con relativo inoltro alla polizia municipale dei dati dei trasgressori.

Su viabilitá, mancanza delle strisce blu (e mancanza di introiti per un Comune in dissesto) e segnaletica imprecisa nel Comune di Cancello Arnone la risposta comunale è stata chiara: rifacimento della segnaletica stradale giá in atto e creazione di isole pedonali o giorni prestabiliti al transito per scoraggiare la sosta selvaggia. Dinanzi allo scetticismo di chi insinuava che le strisce blu mancanti sono una risorsa non sfruttata dalla cittá, il sindaco ha sottolineato la difficoltá di sradicare una mentalitá di paese volta ad avere tutto a portata di mano quindi la necessitá di agire per gradi.

Per la questione randagismo è stata vagliata l'ipotesi dell'apertura di un canile e nel mentre c'è un grande aiuto da parte delle associazioni e delle istituzioni veterinarie che si occupano della cura dei randagi. Un confronto onesto ed aperto alla ricerca di soluzioni comuni è quanto emerso in sede di conferenza. Un percorso lungo e non senza intoppi quello intrapreso dall'Amministrazione con responsabilitá.

All'incontro, oltre al sindaco Ambrosca, hanno partecipato il vicesindaco Angelo Caputo, gli assessori Annamaria Di Puorto, Gaetano Ambrosca, Gabriele Di Vuolo e la consigliera Giusi Parente

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