Strade provinciali in stato di abbandono, Santillo alza la voce e chiede interventi

Strade trafficate ma pericolose. Il consigliere provinciale Gianluigi Santillo, delegato dell’Ente all’ambiente, lancia l’allarme in merito allo stato in cui versano svincoli e rotatorie dell’alto casertano nelle strade di competenza della Provincia, in particolare la SP 66 (zona San Potito Sannitico località “Cappella”, bivio Alife-Totari, bivio Alifezona industriale, zona località Sisto Riccio). Il delegato ha chiesto agli uffici competenti di provvedere ad horas all’eliminazione dei problemi riscontrati.

Il consigliere provinciale, originario di San Potito Sannitico, rileva infatti come vi sia “un alto per chi vi si immette a causa dell’erba che nei cigli stradali ed all’interno delle rotatorie raggiunge altezze tali da non permettere una completa visibilità dei mezzi in transito e impedisce un’immissione in sicurezza. Sono presenti inoltre diversi segnali stradali e cartelli non più perpendicolari al terreno ma con gradi di inclinazione anche elevati; diversi cittadini hanno segnalato e segnalano casi di alberi o grossi rami che tendono ad invadere la carreggiata”.

“Lo stato delle strade e del verde – scrive Santillo nella lettera inviata anche al presidente Giorgio Magliocca - non può di certo ritenersi in buona salute e ciò comporta un quotidiano disagio e addirittura in molti casi un vero e proprio pericolo per la circolazione; tale situazione deriva dalla mancanza di manutenzione nonché dall’assenza dei dovuti controlli; l’ufficio tecnico competente della Provincia assume la posizione di garanzia, sulla base di una generale norma di diligenza che impone agli organi dell'amministrazione, di vigilare, nell'ambito delle rispettive competenze, per evitare ai cittadini situazioni di pericolo derivanti dalla non adeguata manutenzione e dal non adeguato controllo dello stato delle strade”.