Commercianti chiedono lo stop alla Ztl sul Corso: "Così lavoriamo con asporto e delivery"
Il comitato A.C.C.V. vuole incontrare il sindaco: "Aprite i varchi così si evitano anche gli assembramenti"
Si accendono ancora una volta i riflettori sulla questione legata alla Zona traffico limitato ad Aversa. Nonostante le proteste dei commercianti, che più volte hanno chiesto la sospensione della Ztl, ad oggi nulla è cambiato. Nemmeno con il ritorno in 'zona arancione'. E' una furia il comitato A.C.C.V. (Aversa Centro Commercio Vivo) che in una nota sottolinea: "Ancora una volta assistiamo al menefreghismo più totale da parte di chi ci amministra, maggioranza e opposizione. Quelli dell'ex opposizione addirittura invitarono i consiglieri dell'allora maggioranza in Piazza Municipio per renderli 'edotti' della desertificazione che dopo una certa ora avveniva in centro città. Ad oggi a parti inverse (forse) nulla è cambiato. E allora? E allora i commercianti lo sanno, ma lo hanno capito dai tempi di De Cristofaro che l'argomento Ztl serve solo a muovere qualche critica, ad agitare un po le acque quando il mare è troppo calmo, a fare un po di opposizione in mancanza di argomentazioni. Nessun politico nostrano si interessa della questione, prendendo per i fondelli decine e decine di famiglie che in centro città portano lavoro per sé e per tante altre persone".
"Ci sono stati, negli scorsi mesi, tutta una serie d'incontri che non hanno portato a nulla - aggiunge il comitato - Anzi ad una conclusione si è arrivati. Ad oggi pensare di spegnere due varchi elettronici per due ore il sabato e due ore la domenica, è impossibile. È stato proposto, data la situazione epidemiologica, di aprire i varchi di attraversamenti alle ore 20 il sabato e la domenica, proprio per poter lavorare con l'asporto e con il delivery, crediamo richieste più che ragionevoli. Con l'avvento della zona arancione i problemi si sono acuiti, ma pare che ancora si faccia finta di non vedere. Da un lato abbiamo via Roma che fino ad un certo orario è stracolma di avventori, avventori che ad oggi a causa delle molte restrizioni e con il solo passeggio possono dar poco man forte alle attività commerciali. Dall'altro lato abbiamo Piazza Municipio e tutte le attività di somministrazione all'interno della Ztl che dopo un certo orario soffrono la mancanza di clienti e di avventori molto prima delle 22, orario stabilito per il coprifuoco. Ed allora, possibile non poter trovare una via di mezzo? Possibile non riuscir a venire incontro alle esigenze di tutti?".
"Sospendere la Ztl alle ore 20-20,30, quando il corso inizia a svuotarsi non è la fine del mondo - concludono i commercianti - In tutta Italia le Ztl vengono sospese proprio per evitare gli assembramenti, agevolare il trasporto privato durante questo periodo di pandemia e per dare una boccata d'ossigeno al commercio. Ad Aversa invece no, non è mai stata sospesa e non si sa per quale ragione. Protocolleremo una nuova richiesta d'incontro e vorremmo che anche il sindaco Alfonso Golia sia presente a questa riunione. Ha il dovere di spiegarci quali sono le motivazioni che lo portano a non accogliere nessuna delle nostre richieste, anche in una situazione di estrema difficoltà come quella che stiamo vivendo".