Il Comune torna sui suoi passi: nuovo stop alla tassa sui loculi
Si apre un nuovo fronte sulla richiesta dei 9 anni di arretrati
Tantò tuonò che piovve. Anzi, tanto si polemizzò che si ferma tutto. Il Comune di Caserta ha deciso di fare un passo indietro sulla delicata vicenda della tassa sui loculi che tanto sta facendo discutere la città. Appena 12 ore fa CasertaNews aveva dato in anteprima la notizia che l'amministrazione comuale guidata dal sindaco Carlo Marino aveva intenzione di chiedere il pagamento degli ultimi 9 anni di arretrati per la tassa sui loculi, ben oltre i 5 pensati (ed in parte metabolizzati) dai cittadini. Apriti cielo: la notizia ha scatenato una lunghissima scia di polemiche nei confronti della maggioranza (che pure aveva avuto problemi al proprio interno per la conferma della tassa che Maietta & company hanno tentato di cancellare, senza successo) che questa mattina si è subito corso ai ripari. Per il momento è stata bloccata la determina con la quale si provvedeva alla stampa dei 500 manifesti nei quali venivano chiedi i pagameti arretrati di 9 anni. A comunicarlo su Facebook è stato il presidente del consiglio comunale Michele De Florio: "Solo per informare che la determina dirigenziale sul contributo annuale costo dei servizi cimiteriali, che tanto clamore ha suscitato, per il momento è stata annullata". Una mossa non da poco visto che proprio la pubblicazione del manifesto avrebbe fatto partire i termini legali per il pagamento della tassa, trattandosi di una vera e propria comunicazione ufficiale del Comune.
