rotate-mobile
Attualità

“Determina annullata” ma rispunta dopo poche ore. Ecco perché chiedono 9 anni di arretrati

L’annuncio del presidente del Consiglio De Florio su Facebook aveva fatto sperare ad un ripensamento sulla tassa dei loculi

Speranze vane. L’annuncio che era arrivato via Facebook dal presidente del consiglio comunale di Caserta Michele De Florio dell’annullamento della determina sul contributo annuale del costo dei servizi cimiteriali aveva fatto sperare migliaia di cittadini casertani che erano stati colti all’improvviso dalla decisione dell’amministrazione comunale di Caserta di richiedere 9 anni di arretrati. Ed invece è tutto vero.

La determina con la quale l’ingegnere Franco Biondi dà il via libera alla pubblicazione dei manifesti in città che rappresentano la “richiesta ufficiale” che farà partire anche i termini di legge per il pagamento è rispuntata dopo qualche ora. Nessun passo indietro, dunque, così come aveva fatto sperare il post di De Florio che aveva scritto: “Solo per informare che la determina dirigenziale sul contributo annuale costo dei servizi cimiteriali, che tanto clamore ha suscitato, per il momento e' stata annullata”.

Ed emergono anche le motivazioni per le quali il Comune sta chiedendo 9 anni di arretrati invece che 5 come si immaginava. Il nodo è legato alla scure della Corte dei Conti: il Comune, di fatto, ha messo i soldi che avrebbe dovuto incassare in bilancio ed ora è obbligato a chiederli, sebbene, come tanti immaginavano, pare che ci sia la possibilità per il contribuente di fare ricorso per evitare il pagamento degli anni dal 2009 al 2013.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

“Determina annullata” ma rispunta dopo poche ore. Ecco perché chiedono 9 anni di arretrati

CasertaNews è in caricamento