Quanto paga una laurea nel mondo del lavoro? E' questa la domanda a cui ha cercato di dare una risposta uno studio de Il Sole24Ore sulle differenze retributive tra diplomati e laureati e sui relativi tempi con cui questi ultimi riescono a recuperare i soldi guadagnati dai primi durante il tempo trascorso sulle "sudate carte".

Ebbene incrociando i dati retributivi un laureato in provincia di Caserta impiega oltre 20 anni per pareggiare i conti con il collega laureato. Il dato vien fuori da quelli sulla retribuzione lorda oraria media in base al titolo di studio pubblicata dall'Istat per il 2016 secondo la quale in provincia di Caserta un diplomato guadagna 10,15 euro mentre un laureato, che comincia a lavorare 3 anni più tardi, ne guadagna 11,65, quindi un euro e 50 in più all'ora.
I conti sono presto fatti. Il diplomato riuscirà a guadagnare circa 53592 euro nei tre anni in cui il laureato si trova all'università (stiamo prendendo in esame il caso di uno studente modello).

Successivamente il laureato guadagnerà 2640 euro in più all'anno rispetto al collega col titolo di studio inferiore ed impiegherà circa 20 anni e 3 mesi per recuperare il gap da 53mila euro e quindi a pareggiare i suoi conti a 41 anni. Seguendo lo stesso principio di calcolo il tempo per raggiungere il diplomato aumenta a 33 anni per un corso di studi quinquiennale e quindi il pareggio economico ci sarebbe a 56 anni d'età. 

Nel resto d'Italia il periodo medio per il pareggio economico è di poco superiore ai 15 anni, quindi 5 anni in meno rispetto a Terra di Lavoro, che va meglio, però, rispetto ad altre province d'Italia. Basti pensare che a Viterbo con un differenziale retributivo di appena 41 centesimi l'ora tra diplomati e laureati questi ultimi impiegherebbero circa 77 anni di lavoro per recuperare il gap che verrebbe così raggiunto a 98 anni d'età.