rotate-mobile
Attualità

Mense scolastiche, presentata mozione antispreco

Il consigliere Fdi Pasquale Napoletano: "Servono iniziative di promozione concreta, di educazione vera, di monitoraggio continuo"

Il consigliere di Fratelli d’Italia Pasquale Napoletano presenta una mozione al sindaco di Caserta Carlo Marino e alla sua giunta sullo spreco alimentare delle mense scolastiche.

Nella mozione si legge: ”Il Parlamento europeo ha approvato la risoluzione ‘Efficienza sotto il profilo delle risorse per ridurre lo spreco alimentare, migliorare la sicurezza alimentare’ attraverso la quale sollecita gli Stati membri ad adottare legislazioni nazionali per limitare la generazione dei rifiuti alimentari. Tale risoluzione si pone in linea con l’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite di ridurre lo spreco alimentare del 30% entro il 2025. Una delle fonti più consistenti di spreco alimentare è rappresentato dalle mense scolastiche e che da una recentissima ricerca condotta dall’Università di Bologna per conto del Ministero dell’Ambiente, emerge che, in Italia, quasi un terzo dei piatti preparati per i bambini delle scuole primarie e secondarie di primo grado, finisce nella pattumiera. Le mense degli Istituti scolastici sono soggette a un considerevole spreco alimentare, connesso agli alimenti non consumati o consumati solo parzialmente dagli studenti”.

In considerazione quindi che il cibo non consumato dagli studenti viene buttato “generando uno spreco notevole e creando una situazione diseducativa per i ragazzi, quando al contrario la scuola dovrebbe avere una funzione formativa anche da un punto di vista del rispetto per il cibo e all’educazione al non spreco” a parere del consigliere Fdl, “appare doveroso per mettere in campo quante più iniziative possibili per evitare lo spreco di cibo presso le mense scolastiche”.

Napoletano quindi chiede al primo cittadino casertano e all’assessore al ramo di “valutare la fattibilità di iniziative orientate a contrastare lo spreco alimentare e a promuovere il riutilizzo dei cibi non consumati nelle mense scolastiche quali, ad esempio, la possibilità da parte degli studenti di portare a casa il cibo non consumato in appositi contenitori per alimenti; porre in essere la consegna dei cibi non serviti a enti assistenziali; considerare la possibilità per gli anziani e le famiglie in difficoltà di ritirare i pasti presso la scuola; conferire gli scarti alimentari ai canili o alle aziende zootecniche del territorio. Altresì aprire un tavolo di lavoro con il concessionario gestore della mensa scolastica comunale ed eventualmente con le associazioni caritatevoli più rappresentative del territorio, al fine di approfondire possibili strategie di contrasto allo spreco e di recupero degli alimenti non consumati”.

Nella sua mozione il consigliere richiede di “valutare l’adesione a progetti di contrasto allo spreco alimentare promossi da enti del Terzo Settore; a relazionare al Consiglio Comunale, entro la data dell’8 giugno 2024(ultimo giorno del corrente anno scolastico) circa le decisioni assunte e lo stato di attuazione dei progetti da attuare a partire dal nuovo anno scolastico”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Mense scolastiche, presentata mozione antispreco

CasertaNews è in caricamento