La sparatoria "in diretta" di Setola è l'inizio della fine del clan dei Casalesi
Stasera la seconda puntata del documentario sull'arresto di Zagaria
Prima la strage di Castel Volturno (settembre 2008), poi il doppio agguato sotto casa di due pregiudicati (ascoltato in diretta dagli inquirenti che avevano piazzato una cimice nell'auto) ed il ferimento di una donna che non c’entrava nulla con la guerra del clan dei Casalesi (ottobre 2008). Sono queste le due date che, secondo il magistrato Catello Maresca, hanno segnato l’inizio del declino dell’organizzazione criminale e che hanno spinto la Direzione Distrettuale Antimafia ad aumentare gli sforzi per arrestare Giuseppe Setola, ultimo vero killer stragista del clan. E’ quanto emerso nella prima puntata del documentario “Il giorno del giudizio” andato in onda mercoledì sera su Nove (stasera la seconda puntata alle ore 21.25) che racconta la cattura dell’ultimo capoclan storico dei Casalesi, Michele Zagaria. Un arresto al quale si è arrivato proprio chiudendo il cerchio sui ‘capi’ dell’organizzazione crimunale: Setola prima (arrestato il 14 gennaio 2009), Antonio Iovine poi (fermato il 24 novembre 2010).