rotate-mobile
Attualità Marcianise

Sorelle sgomberate, Velardi contro il vescovo: “Si è preoccupato solo per riprendersi una corona d’oro”

Il sindaco attacca la Chiesa: “Silenzio insopportabile, sono chiusi nei loro comodi possedimenti"

Parole durissime contro “l’assordante fragoroso, insopportabile il silenzio degli uomini di Chiesa. Chiusi nei loro recinti, nei loro comodi possedimenti”. Il sindaco di Marcianise Antonello Velardi è tornato ad utilizzare il suo ‘Diario’ per lanciare messaggi inequivocabili contro i parroci e la Curia, finiti nel mirino del primo cittadino per la gestione del caso delle 4 sorelle sgomberate dall’abitazione di via De Maio, dove nei giorni scorsi è crollato il solaio, costringendo l’Ente a sgomberare e rendere inagibile l’area.

Il sindaco aveva chiesto aiuto da parte “delle reti di associazioni di volontariato presenti sul territorio di Marcianise e di ogni cittadino di buona volontà”, compresa ovviamente la Diocesi, da cui però, è la denuncia d Velardi, non è arrivato alcun segnale. “Il Comune – scrive il sindaco - ha cercato in tutti i modi una soluzione e, tramite l'ambito socio-sanitario, è pronto a stanziare un contributo economico. Le dirette interessate però tentennano”.

Poi l’affondo contro la Chiesa, ritornando anche sulla nota questione della corona del Crocifisso oggetto di un incredibile scontro tra Velardi e don Paolo Dello Stritto, che accusava il sindaco di non aver restituito la corona d’oro al Duomo. “Si sono preoccupati, in testa il vescovo di Capua Salvatore Visco, -scrive il primo cittadino - solo quando c'era da riprendersi una corona d'oro. Lì si sono dati da fare. Che dire? Quattro vite a Marcianise valgono meno di una corona d'oro”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sorelle sgomberate, Velardi contro il vescovo: “Si è preoccupato solo per riprendersi una corona d’oro”

CasertaNews è in caricamento