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"Soldi pignorati sbloccati grazie alla responsabilità di votare i debiti fuori bilancio"

Oliva, De Gaetano e Di Virgilio rispondono ad assessore e consigliera

"È necessario fare un po' di chiarezza in merito alle ultime dichiarazioni rilasciate a mezzo stampa da alcuni componenti dell’amministrazione Golia". A parlare sono gli ex consiglieri comunali di Aversa Raffaele De Gaetano, Renato Oliva e Francesco Di Virgilio che decidono di risponde, con un documento unitario, alle accuse lanciate dall'assessore alle Finanze Nicola Carpentiero e dalla presidente della commissione Bilancio Luisa Diana Motti.

"Per questa amministrazione è sempre colpa di qualcun altro quando non si sa dove andare a parare per le proprie mancanze, ed è sempre merito proprio quando, pur non avendo fatto nulla, giunge il momento delle medaglie in petto. Almeno si caratterizza per qualcosa visto che da mesi si è contraddistinta per l'immobilismo più totale! Fanno rabbrividire le errate dichiarazioni dell'assessore al Bilancio e della Presidente dell’omonima Commissione, che mentono sapendo di mentire quando provano a prendersi il merito, pregiandosi di aver saputo trovare il modo per sbloccare somme di denaro pignorate presso il “Tesoriere del Comune di Aversa” per debiti fuori bilancio già pagati per opera dell'amministrazione De Cristofaro e senza i quali non sarebbe stato possibile recuperare nemmeno un centesimo. Difatti, durante il nostro mandato, e non quello dell'attuale amministrazione, avevamo avviato un mero iter burocratico con scambio di comunicazioni, che presto verranno rese note alla cittadinanza, per il recupero delle somme non più soggette a pignoramento".

"Se si deve parlare di merito – secondo Renato Oliva -  allora bisogna avere il coraggio di dire che è certamente merito di chi, pur lavorando in grosse difficoltà finanziarie e pur ricorrendo alle anticipazioni di Tesoreria, per la indisponibilità di somme giacenti presso il tesoriere in quanto pignorate, ha saputo garantire la copertura non solo dei servizi minimi essenziali del nostro Comune ma ha soprattutto saputo creare le basi e le condizioni dei fatti concretizzatisi solo ora".

"Infatti – continua Raffaele De Gaetano - il merito è di chi ha avuto il coraggio di riconoscere e “de quo” garantire il pagamento di circa 6 milioni di debiti fuori bilancio che ha costituito il vero ed unico volano del meccanismo giudiziario dello spignoramento delle somme bloccate presso il tesoriere Comunale. Ovviamente il riferimento è all’Amministrazione De Cristrofaro di cui ci facciamo vanto di averne fatto parte. Senza quest’azione certamente i risultati oggi palesati non si sarebbero mai potuti raggiungere. L’Amministrazione de Cristofaro ha avuto il merito e il coraggio di affrontare questioni ataviche che erano state riposte sotto i tappeti ed ora lasciamo ai posteri il solo compito di avvolgere il tappeto dato che la pulizia era stata già stata fatta".

"Questa amministrazione – conclude Francesco Di Virgilio – attraverso la Presidente della Commissione Bilancio, che presiede l’organo deputato all’indirizzo politico specifico, cosa ha intenzione di fare con i debiti fuori bilancio ancora da pagare? Come si vuole porre nei confronti dei creditori che da anni aspettano di essere pagati e quindi di terminare il lavoro iniziato e quasi concluso dell’amministrazione De Cristofaro? Quanti debiti fuori bilancio ha pagato in quasi 6 mesi di mandato? Un ulteriore immobilismo graverebbe maggiormente sulla situazione economica dell’Ente Comune, in quanto aumenterebbero gli interessi passivi. Ecco, se volete veramente una medaglia, continuate il lavoro iniziato da noi".

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