Hanno, sin da subito, portato avanti un proprio percorso amministrativo da ‘indipendenti’ e oggi, sia Antonio Cantile che Agnese Cangiano, fanno terminare, praticamente, la loro avventura nel Municipio di Trentola Ducenta. Entrambi l’anno scorso avevano scelto Michele Apicella come candidato sindaco, avvicinandosi poi successivamente (dopo il voto) al gruppo di maggioranza del sindaco Andrea Sagliocco. Senza però mai ufficializzare alcun accordo, anzi sempre restando fermi su una opposizione ‘costruttiva’ che decideva punto su punto come votare.

Oggi è arrivata a conclusione la loro esperienza e Agnese Cangiano sottolinea che “alla luce degli avvenimenti che in questi ultimi giorni hanno interessato e colpito la città di Trentola Ducenta, e in veste di consigliere comunale, voglio esprimere e rendere nota la mia totale e più sincera solidarietà a tutte le persone (e alle loro rispettive famiglie), coinvolte in questa triste e, ormai, già ben nota vicenda. Queste mie dichiarazioni non hanno alcuno sfondo o retroscena politico, ma solo ed esclusivamente umano. Auguro a tutte le persone coinvolte di poter dimostrare, nelle sedi opportune, la loro innocenza ed estraneità ai fatti. Infine, auguro alla mia città e ai miei concittadini tempi migliori; tempi che, mi auguro, non tarderanno a giungere”.

Anche Antonio Cantile ribadisce come la sua posizione, su quanto accaduto, sia chiara: “Sono amareggiato per ciò che ha colpito la città. Da consigliere comunale prendo atto che quest'esperienza politica volge al termine. Spero che la vicenda possa concludersi nel migliore dei modi ma è giusto che questa fase politica venga archiviata. Rispetto la decisione del sindaco di dimettersi con la quale ha dimostrato grande senso di responsabilità. In questo modo concede alla nostra comunità la possibilità di interrogarsi sul futuro e di poter scegliere la classe dirigente che riterrà opportuno eleggere".