Sindaco di Castel Volturno Dimitri Russo posta una scritta ironica contro i tifosi napoletani, ma questi la cancellano: "E' abusiva, cattivo esempio ai cittadini"
Castel Volturno - Dimitri Russo è il sindaco di Castel Volturno. In questa città il Napoli si allena da dieci anni. Il paradosso è che il Sindaco è un tifoso juventino. Sul suo profilo Facebook intorno alle ore 9 di ieri mattina ha postato una...
Dimitri Russo è il sindaco di Castel Volturno. In questa città il Napoli si allena da dieci anni. Il paradosso è che il Sindaco è un tifoso juventino. Sul suo profilo Facebook intorno alle ore 9 di ieri mattina ha postato una scritta ironica di tifosi juventini apparsa a Castel Volturno e dedicata al Napoli: «Anche quest'anno vincente l'anno prossimo». Lui juventino, ma primo cittadino di un Comune campano, non ha badato a quello che poteva scatenare una scelta del genere: infatti dopo poco un gruppo di tifosi napoletani della zona ha provveduto a cancellare la scritta offensiva e ha diffuso un video.
Alcuni tifosi del Napoli, dunque, hanno cancellato la scritta e il sindaco Russo li ha ringraziati con un successivo post, chiaramente ironico. "Possibile mai che il tifo calcistico faccia perdere a un Sindaco il senso della misura? Possibile mai che in nome della fede calcistica un Sindaco esalti le scritte abusive sui muri del suo comune? Dimitri Russo - dichiarano il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e Gianni Simioli conduttore della Radiazza - dovrebbe scusarsi non tanto con i tifosi del Napoli ma con i suoi concittadini per il cattivo esempio che ha dato non degno a nostro avviso di una istituzione".
La replica del sindaco è ironica: "Grazie ad alcuni volontari tifosi del Napoli, che qui ringrazio di cuore, la scritta è stata rimossa. Ho contattato personalmente la Digos e i Servizi Segreti per scovare i teppisti! L'atto, gravissimo, ha deturpato uno dei nostri monumenti più importanti. Mai più dovrà succedere una cosa del genere. Ho qualche sospetto e domani andrò in procura per riferire al magistrato. Vergogna!" Poi Dimitri Russo non ci sta alla polemica scatenata su tutti i media e rilancia "Non mi vendo per ragioni di consenso. La mia onestà intellettuale e morale va oltre il comune immaginario, anche sullo svago, come è successo con la "guerra" ai neomelodici, come sta succedendo con il mio tifo per la Juve. Sono consapevole che il 99% dei miei concittadini ascoltano quel tipo di musica e tifano Napoli. Io no e non mi preoccupo di stare almeno zitto. Le mie idee non la svendo per nulla, né mi faccio condizionare. Se i cittadini mi giudicano per come faccio il tifo è un loro limite. Mi chiedo, a parti inverse cosa sarebbe successo? Immaginiamo che il Napoli abbia vinto il campionato: tutta Napoli si riversa per strada, fuochi d'artificio, scritte con spray ovunque, festeggiamenti e schiamazzi notturni. Il sindaco di Napoli che fa? Posta la foto dei festeggiamenti, ovviamente non autorizzati, partecipa alla sfilata, ovviamente non consentita, partecipa alla festa notturna, ovviamente contro la legge. Ebbene, cosa fate? Gridate allo scandalo perché ha partecipato alla sfilata e condiviso una foto? Siate onesti". (Antimo Raucci)