rotate-mobile
Attualità Aversa

Allarme inquinamento, limiti sforati 11 volte in 21 giorni

I dati pubblicati da Legambiente, preoccupazione per la situazione ad Aversa e Teverola

Nel 2018 le città della provincia di Caserta rimasero intrappolate sotto la cappa grigia dello smog, con gravi rischi per la salute delle persone, ma in questi primi giorni del nuovo anno la situazione non sembra migliorare.

A metterlo nero su bianco è Legambiente, che ha pubblicato un report sulla qualità dell’aria basato sulle rilevazioni dell’Arpac. Nei primi 21 giorni di gennaio sono ben undici le città che registrano già oltre cinque giorni di superamenti dei limiti giornalieri previsti per le polveri sottili. Maglia nera San Vitaliano nel nolano con già 12 sforamenti su 20 giorni di monitoraggio, segue Teverola, Aversa, Nocera Inferiore (Sa) e Pomigliano d’Arco (Na) con 11 giorni. Anche Napoli in due centraline (via Argine e Ospedale N. Pellegrini) ha superato per ben sei volte i limiti di legge di Pm10, facendo peggio del 2018 quando al 20 gennaio aveva sforato solo due volte.

Lo scorso anno le città casertane ‘fuorilegge’, con sforamenti di Pm10 ben superiori al limite consentito dalla legge, furono Sparanise (con 43 giorni), Aversa (con 57 giorni); Teverola (con 60 giorni) Marcianise (con 37 giorni).

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Allarme inquinamento, limiti sforati 11 volte in 21 giorni

CasertaNews è in caricamento