Servizi socio-sanitari al palo, Galluccio bacchetta il sindaco
Il dirigente della Lega: "Agire per tempo, siamo già oltre la soglia d'allarme"
"Dopo l’ansia per la pandemia da coronavirus, le famiglie aversane rischiano di vivere quelle per i servizi socio sanitari". E' la denuncia che arriva dal dirigente della Lega Michele Galluccio relativamente ai ritardi che sta vivendo l’amministrazione comunale su due settori: da un lato sono fermi sia il servizio dei centri diurni e del trasporto da quasi un anno in attesa del bilancio che sarà forse approvato non prima di agosto e con il servizio che non riparte prima di settembre, dall’altro, dopo che a novembre Aversa è riuscita ad essere comune capofila, sembra che da allora si sia fermato il tempo in una diatriba su di chi sia la responsabilità di programmare i servizi in questo 2020 ritardando il tutto con il pericolo che l'utenza non possa usufruire dei servizi minimi assistenziali del piano di zona dell’ambito socio sanitario con servizi che scadono e non vengono rinnovati.
"Mi preme ricordare all'amministrazione - conclude Galluccio - di agire per tempo visto che siamo già oltre la soglia di allarme.
Questo non fa altro che portare nuove preoccupazioni nelle famiglie, che rischiano di non avere servizi che sono stati sempre garantiti negli anni".