Centro sociale sequestrato, la Lega esulta: “Intervento di Salvini provvidenziale”
I coordinatori Mastroianni e Di Tommaso intervengono dopo il blitz dei carabinieri su ordine della Procura
“Il sequestro della struttura dell'ex canapificio, in cui è attivo un centro sociale impegnato nella gestione dello Sprar, avvenuto a seguito di puntuale segnalazione di Matteo Salvini, dimostra che nella nostra Nazione, in nome della fratellanza e di una accoglienza sbandierata, ma forse non praticata come si dovrebbe, si possa incorrere in situazioni del genere”. È quanto hanno dichiarato il coordinatore provinciale della Lega, Salvatore Mastroianni, e il commissario cittadino di Caserta Finizio Di Tommaso, dopo il blitz avvenuto ieri mattina dei carabinieri del Nucleo investigativo nella struttura.
“Non possiamo non essere grati a Matteo Salvini – aggiungono Mastroianni e Di Tommaso – che con solerzia ed alto senso di responsabilità, umana ed istituzionale, ha reso edotte le autorità preposte di una situazione di insostenibile come quella dell'ex Canapificio, i cui ospiti, erano esposti a grave rischio e pericolo, data la patente fatiscenza della struttura".
“C'è da chiedersi - hanno aggiunto Salvatore Mastroianni e Finizio Di Tommaso - perché anche la Regione, presso la quale è da tempo aperto un tavolo, abbia perso così tanto tempo senza accennare neppure ad un benché minimo intervento. Per fortuna - hanno concluso gli esponenti leghisti - la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, cui va il nostro plauso, ha inteso agire con la modalità dell'urgenza: adesso si tenga alta la guardia soprattutto per il futuro e si accendano i riflettori su eventuali situazioni analoghe”.